FP3 Ungheria: una pioggia pazza mette Latifi avanti a tutti

dal nostro inviato a Budapest: Giuseppe Piccininni

F1 – la variabile pioggia minaccia il sabato del GP d’Ungheria. Un forte temporale ha mescolato le carte all’Hungaroring. Albon e Latifi le soprese, molto male Mercedes.

La pioggia marchia il circuito ungherese mettendo in dubbio il dominio Ferrari sull’asciutto visto nella giornata di ieri. Le prove ci hanno dato un assaggio di quella che potrebbe essere la qualifica, con scarso grip sull’asfalto con entrambe le mescole.

Latifi sorprendentemente al comando delle FP3 davanti a Leclerc e Albon. La pioggia regala sempre delle classifiche inusuali. Tanti i problemi di grip lamentati nel corso della sessione, specialmente per Mercedes, che è sembrata quella più in crisi nel mettere in temperatura le gomme. Sul bagnato le frecce d’argento sembrano soffrire tanto. Problemi di grip anche per Schumacher e Ricciardo. Vettel causa una bandiera rossa, l’unica, verso la fine della sessione, compromettendo le sue prove. Insieme ad Alonso è sembrato uno dei più veloci, facendo venire fuori l’esperienza e il talento su condizioni proibitive come quelle di oggi. Entrambi in top 10.

La Red Bull ha messo in pista i suoi piloti solo quando l’asfalto ha iniziato ad asciugarsi, anche loro su gomma intermedia hanno evidenziato problemi di grip. Solo quarto Max Verstappen. Rispetto alla Ferrari è sembrata leggermente più in difficoltà. La rossa riesce ad essere competitiva anche sul bagnato.

Adesso un timido sole illumina l’Hungaroring, ma la variabile pioggia non è scongiurata. Nonostante la Ferrari sembra avere ancora le carte per poter stare davanti, non sono escluse le sorprese, in quella che potrebbe essere l’ennesima qualifica bagnata della stagione.

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