Ritorna la F1, ci spostiamo in Arabia Saudita, tra le preoccupazioni generate dagli attacchi dei ribelli. A Gedda Leclerc comanda in entrambe le sessioni. Subito dietro Verstappen.
Il venerdì di libere evidenzia una Ferrari ancora performante. Nonostante gli errori di guida dei due piloti Ferrari nella seconda sessione di libere, Charles Leclerc comanda sia le FP1 che le FP2. Prove libere segnate dagli attacchi missilistici verificatosi a pochi chilometri dallo svolgimento del GP di F1. Molti problemi di bilanciamento e di setup per Verstappen che ha avuto difficoltà con l’anteriore in entrambe le sessioni. Attenzioni agli errori dei piloti Ferrari. La rottura del braccetto della sospensione sulla monoposto di Leclerc gli ha impedito di effettuare la simulazione sul passo gara.
I piloti hanno avuto modo di sperimentare tutte le mescole, in quanto non si sa ancora per certo quante soste serviranno per completare il GP. Ferrari e Red Bull si marcano sia con gomma hard che con gomma soft. Sul passo gara la Mercedes sembra essere più vicina agli altri due top team. Da sottolineare il grosso problema di bouncing che hanno sofferto Hamilton e Sainz nel corso di queste sessioni. Possiamo dedurre che il setup è importante anche per gestire questo tipo di problematiche.
Non sono mancati i problemi tecnici per i team, Magnussen alle prese con noie al motore e al sistema idraulico. Tsunoda alla fine della FP2 ha visto la sua power unit spegnersi, ancora problemi di affidabilità per il motore Honda. Difficile capire qual è la gomma più adatta per iniziare la gara, ma si può dire che sono ancora Red Bull e Ferrari a giocarsi la vittoria del GP.
Domani vedremo quanto potranno salire ancora di motore i team, in attesa di notize sulla situazione pericolosa che si sta vivendo in Arabia Saudita.
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FP2 Classification (60/60 mins)
Leclerc goes quickest, Verstappen not far behind#SaudiArabianGP #F1 pic.twitter.com/wbexNoEn49
— Formula 1 (@F1) March 25, 2022
