F1 | Arabia Saudita: Ferrari sfiora la vittoria con Leclerc

La Ferrari di Charles Leclerc si è contesa con la Red Bull di Max Verstappen la vittoria del Gran Premio dell’Arabia Saudita nelle battute finali di una gara avvincente. Terza, invece, la vettura #55 di Carlos Sainz.

Una gara che ha lasciato tutti gli appassionati di F1 con il fiato sospeso fino all’ultima curva. Soprattutto i tifosi della Rossa che si preparavano a festeggiare la seconda vittoria della Ferrari in questo mondiale. Negli ultimi giri del Gran Premio dell’Arabia Saudita, però, la F1-75 di Charles Leclerc perde il lungo e avvincente duello contro la Red Bull di Max Verstappen. E’ lui oggi, infatti, a superare per primo la bandiera a scacchi.Ferrari Leclerc Arabia Saudita

Dopo una partenza poco convincente dietro Sergio Perez, detentore della pole position conquistata nelle qualifiche di ieri pomeriggio, il monegasco si appropria della prima posizione dopo un pit-stop (gomma dura) al giro 17. Momento in cui il muretto Ferrari ha approfittato dell’entrata in pista della safety car, a seguito dell’incidente di Nicholas Latifi.

Buona anche la gara di Carlos Sainz, che ha concluso il suo Gran Premio in terza posizione dietro al compagno di squadra, lasciando quindi a bocca asciutta il messicano a bordo della RB18. Anche lui, partito con gomma media, ha fatto la sua sosta ai box adottando la stessa strategia presa in considerazione per Leclerc: gomma bianca fino alla fine.

Malgrado la grande forza volontà e aggressività del pilota classe ’97 in tuta rossa nei confronti del proprio coetaneo, Charles Leclerc ha dovuto cedere la vittoria al campione del mondo in carica. Complice anche una bandiera gialla nel primo settore nel corso degli ultimissimi giri, dove come previsto da regolamento non era consentito alcun sorpasso con DRS.

C’è da dire, però, che gli uomini di Maranello hanno deciso di puntare su un assetto più carico rispetto a quello di Red Bull. Anche se, seppur si tratti di un circuito cittadino, la velocità è piuttosto elevata. Probabilmente, tale scelta ha penalizzato in qualche modo la Ferrari, candidata alla vittoria del Gran Premio in quel di Jeddah. Ma il mondiale è appena iniziato: dagli errori si può sempre imparare. E i potenziali colpi di scena potrebbero essere ancora molti.