In F1 ci sarà da quest’anno la libera scelta di mescola di gomme anche per i primi dieci. La decisione è stata presa nell’ultimo Strategy Advisory Committee. La decisione presa è certamente sensata, permettendo ad ogni singolo pilota e team di decidere liberamente con quale mescola iniziare il GP. Vedremo delle strategie più aggressive da parte delle scuderie al via delle gare?
In F1 anche per i primi dieci classificati della griglia di partenza non ci sarà più il vincolo di utilizzare la stessa mescola di gomme con cui si è ottenuto il crono in Q2 ad inizio GP. Questo è quanto si è deciso nell’ultimo Strategy Advisory Committee, permettendo così ai team di scegliere liberamente la mescola con cui partire ad inizio gara.
Questa nuova regola sarà valida già dal primo GP del mondiale 2022, andando così incontro alle scuderie, le quali in queste ultime stagioni erano costrette a rivedere le strategie di gara per questo motivo. Diverse volte le squadre sono state costrette a ripiegare su strategie più conservative per preservare le gomme nelle prime fasi dei GP. Un paradosso parlare di “risparmio delle gomme” in F1! Non trovate? Ma da un po’ di anni a questa parte, è arrivata finalmente una decisione sensata…
Di conseguenza i cambiamenti all’interno della qualifica saranno sostanziali quest’anno. Nel Q2 si potrà tentare di qualificarsi ugualmente per il Q3 con una mescola diversa rispetto a quella con cui si prenderà il via. Il tutto renderà ancor più incerto i veri valori in campo delle monoposto, sarà forse più difficile capire chi sarà il favorito per la vittoria del GP?
In termini di strategia i team potranno così adottare delle strategie diverse rispetto alle passate stagioni. Il tutto andrà a beneficio dello spettacolo in pista senza ombra di dubbio. Soprattutto nelle fasi iniziali dei GP, quando i piloti erano costretti a gestire le gomme.
I più penalizzati erano i piloti che partivano con le mescole soft, a vantaggio di coloro che partivano con le mescole medie per esempio. Poi quest’anno con le gomme da 18″ ci sarà ancor più motivo di interesse vedere quali saranno le scelte che i team adotteranno.
Alberto Murador
