Si torna in pista in Ungheria e nulla sarà più come prima. I rapporti tra Mercedes e Red Bull sono tesissimi, la lotta per il mondiale è la più accesa del decennio. Forse un faccia faccia tra Hamilton e Verstappen.
Si va in Ungheria per un nuovo round stagionale ma l’eco di quanto accaduto 10 giorni fa a Silverstone non accenna a diminuire. Qualcuno se ne compiace qualcuno si preoccupa. La lotta tra Verstappen ed Hamilton per il mondiale 2021 è esplosa in tutta la sua ferocia. L’episodio di Silverstone , paragonato da Leo Turrini “allo sparo di Sarajevo” è frutto anche di una mancanza di prudenza da parte di entrambi, oltre che, di una foga fuori misura. Era solo il primo giro. Sarà solo l’inizio della guerra tra i due?
Queste però sono parole da “senno di poi”. Volevamo una lotta verace? Beh i due ci stanno accontentando. L’importante è che nessuno si faccia male. Per entrambi è muro contro muro. Probabilmente prima di scendere in pista entrambi verranno convocati per un faccia a faccia allo scopo di rasserenare un po’gli animi prima di tornare a correre
La Formula 1 che va rivoluzionarsi dalla prossima stagione trova all’interno delle regole attuali uno spettacolo destinato ad essere ricordato come un pezzo di storia tra i più rappresentativi della categoria. Ora Verstappen, vistosi dilapidare il vantaggio in classifica a sole 8 lunghezze, dovrà correre con più prudenza. Non potrà permettersi un’altra battuta d’arresto.
Correre per il campionato e non solo per la vittoria di gara forse è l’ultimo step che manca a Verstappen per raggiungere una maturazione completa. D’altra parte Hamilton ha esperienza e saprà gestire. L’inglese sapeva che Silverstone era per lui un’ultima spiaggia e in quel contesto da tutto o niente ha rischiato e vinto la sua scommessa.
Da Budapest parte un altro campionato in cui davvero si dovrà correre pensando al traguardo finale, vale per entrambi. Non è da escludere però che tra i due le scintille siano soltanto appena scoccate.
Budapest è una Montecarlo senza muretti e in questo contesto McLaren e Ferrari sono attese ad una gara positiva. Soprattutto dopo Silverstone, che per la rossa era temutissimo, Budapest può essere occasione utile per centrare un altro buon risultato.
Per Hamilton proprio a Budapest c’è un precedente. Era il 2007, la lotta era con Alonso e Raikkonen. Hamilton tardò nel finale delle qualifiche a liberare la piazzola in pit lane impedendo ad Alonso il giro veloce. Fu uno dei fatti di quella stagione. Hamilton all’epoca poteva benissimo rappresentare ciò che è Verstappen oggi, il nuovo che avanza. Famelico e inarrestabile.
Era però il 2007, sono passati 14 anni. Otto titoli mondiali dopo Hamilton è ancora li. Verstappen rifletta, l’avversario è da combattere con grande intelligenza e un po’ meno furore.