F1 | Pirelli, prime info sui pneumatici di Stroll e Verstappen

PUNTI CHIAVE

  • Sergio Perez (Red Bull) ha vinto a Baku con due soste e una strategia soft-hard-soft. La gara è stata interrotta a tre giri dal termine dopo l’incidente del leader Max Verstappen. In regime di bandiera rossa, i piloti hanno potuto cambiare i pneumatici: una scelta fatta da tutti prima dello sprint finale.
  • La maggior parte dei piloti era orientata verso una strategia soft-hard prima della bandiera rossa, e ha poi scelto i P Zero Red soft per l’ultima parte di gara.
  • Appena oltre la metà di gara c’è stato un periodo di safety car dopo l’incidente di Lance Stroll (Aston Martin) in prossimità dell’ingresso della pit lane, a seguito dello sgonfiamento improvviso del pneumatico posteriore sinistro. Alla riapertura della pit lane, cinque piloti hanno effettuato il secondo pit stop, orientandosi su hard o soft.
  • Ci sono già delle prime evidenze sulle possibili cause dei due incidenti, entrambi i quali hanno coinvolto la posteriore sinistra. Nessuno degli altri pneumatici in gara, con numero di giri pari o anche superiore, ha mostrato alcun segno di usura eccessiva. Nello stesso stint, è stato riscontrato un taglio sulla posteriore sinistra di Lewis Hamilton. Non sono state avvertite dai piloti vibrazioni prima di questi incidenti, e la posteriore sinistra non è la più sollecitata su questo tracciato. Tutte queste considerazioni fanno pensare ad un fattore esterno.
  • Le temperature sono state inferiori rispetto ai due giorni precedenti, con 26° ambiente e 39° asfalto a inizio gara.

COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI

  • HARD C3: La mescola chiave in Azerbaijan, scelta per un secondo stint lungo dalla maggior parte dei piloti.
  • MEDIUM C4E’ stata utilizzata solo da tre piloti per la partenza e poi i piloti hanno preferito utilizzare soft e hard.
  • SOFT C5: La maggior parte dei piloti, inclusi i primi dieci, sono partiti su soft. Sebastian Vettel (Aston Martin), 2° al traguardo, li ha utilizzati per un primo stint da 18 giri che gli ha consentito di conquistare la leadership in gara. Vettel è stato l’unico dei piloti di testa a utilizzare un set di soft nuove per l’ultima parte della gara.

MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Chiaramente dobbiamo analizzare le cause degli incidenti occorsi a Lance Stroll e Max Verstappen per capire cosa sia successo. In base alle prime evidenze, possiamo dire che è stato rinvenuto un taglio anche sul pneumatico posteriore sinistro usato da Hamilton in un tracciato che sollecita però maggiormente la posteriore destra. Non ci sono stati segnali di allerta o vibrazioni e nessuna degli altri pneumatici utilizzati per un numero di giri pari o superiore ha mostrato segni di usura eccessiva. Non possiamo escludere che questi improvvisi sgonfiamenti siano stati causati da un fattore esterno: questi episodi non devono succedere e comprendiamo la necessità dei piloti di avere delle risposte su quanto accaduto”.