F1 | Portimao: McLaren delude? No, si è solo nascosta nelle libere

A Portimao la McLaren ha deluso le attese nella giornata del venerdì. Sia Norris che Ricciardo hanno faticato nel time attack, ma questo non deve trarre in inganno. Il vero potenziale della McLaren lo vedremo oggi in qualifica e domani nel GP. E per quel che riguarda il passo gara, interessante il ritmo tenuto da Ricciardo con la mescola media. Insomma, la scuderia di Woking potrà dire la sua anche qui in Portogallo.

Prime due sessioni di prove libere archiviate sul circuito di Portimao. E la McLaren sicuramente fa parte di quei team che hanno deluso. O meglio, che non hanno mostrato il vero potenziale. Come due settimane fa ad Imola, anche in Portogallo la scuderia di Woking è partita in sordina. Poi nel GP tutti sanno com’è andata a finire, ovvero con Norris a podio. Quindi, guai giudicare la McLaren dopo il venerdì, e darla già per spacciata.

Effettivamente sia Norris che Ricciardo non hanno brillato nel “time attack”, evidenziando una MCL35M non facilissima da guidare anche per via del vento presente nella FP2. L’australiano nella classifica dei tempi si è classificato ottavo, mentre il team-mate Norris non è andato oltre il dodicesimo posto.

Vedendo la classifica delle libere si evince una McLaren in netta difficoltà. Tuttavia non bisogna farci ingannare da quanto visto nel venerdì!

E’ probabile che la McLaren abbia girato in pista in maniera “conservativa”, con una power-unit non al massimo della potenza. Ma un altro dato da tenere in considerazione, è il passo gara mostrato da Daniel Ricciardo. Nel corso delle FP2 con la mescola media, l’australiano è riuscito ad ottenere una buona sequenza di giri sul 1’23 alto. In pratica lo stesso ritmo mostrato dalla Ferrari con Sainz, e dalla sorpresa Alpine con Alonso.

Quindi in questo terzo appuntamento del mondiale di F1, a giocarsi il ruolo di terza forza la McLaren potrà dire la sua. Tuttavia rispetto ad Imola, la Ferrari sembra essere più in palla, e la variabile Alpine potrebbe rovinare i piani della scuderia inglese nel fine settimana di Portimao.

Ricciardo sembra aver trovato il feeling giusto con la vettura, dopo due GP al di sotto delle attese. Norris invece dietro al team-mate australiano, non s’è detto sorpreso nell’aver visto una Ferrari così veloce.

Al tempo stesso l’inglese è sicuro dei propri mezzi. La sensazione è che a Portimao la McLaren possa ottenere un buon risultato con entrambi i piloti. Mentre ad Imola Norris è stato decisamente più in palla rispetto al team-mate Ricciardo. Le qualifiche di oggi diranno effettivamente se la McLaren ha giocato d’astuzia come ad Imola..

Alberto Murador