Vettel con l’Aston Martin si pone l’obiettivo della vittoria a breve termine. Il tedesco intervistato da Auto Hebdo ha affermato che il team inglese ha tutte le potenzialità per far bene. La Ferrari è stata un’esperienza importante ha detto “Seb”. Ora però è giusto concentrarsi solo sul presente, per rilanciare la sua carriera in F1.
Vettel ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura con Aston Martin nella tre giorni di test in Bahrain la scorsa settimana. A poco meno di due settimane dall’inizio del mondiale di F1, il pilota tedesco ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Auto Hebdo. Vettel si è detto entusiasta di questa nuova esperienza con la scuderia inglese, ponendosi sin da subito degli obiettivi. Già a partire da questa stagione di F1.
Innanzitutto Vettel ha parlato di come sia stato importante aver sposato questo nuovo progetto, con il tedesco che è stato ben accolto dal suo nuovo team. Il quattro volte campione del mondo deve rilanciare la sua carriera in F1. E l’Aston Martin può essere la scelta giusta!
Specie dopo l’ultima stagione con la rossa, costernata da tanti problemi in pista. Solamente un podio conquistato in Turchia per Seb nella sua ultima stagione vestito in rosso.
L’ex ferrarista ha affermato che l’esperienza a Maranello è stata unica, dove ha conosciuto persone straordinarie. Un’esperienza che il tedesco porterà sempre nel suo cuore, senza però nessun rimpianto su come si è conclusa l’ultima annata in rosso.
Ad ogni modo, il binomio Vettel-Aston Martin sarà sicuramente uno degli spunti di maggior interesse per questo mondiale di F1. Il tedesco punta a far bene sin da subito con l’Aston Martin. L’obiettivo è quello di vincere in tempi brevi.
La scuderia inglese punta a conquistare il terzo posto tra i costruttori, e perchè no, magari riuscendo già a vincere un GP nel 2021. Vettel ha poi aggiunto che in casa Aston Martin c’è tanta fame di vittorie, e con l’introduzione in F1 del budget cap da quest’anno sarà più facile competere con la concorrenza.
Tuttavia da quanto emerso nei recenti test in Bahrain, la monoposto inglese ha dimostrato di avere diversi problemi di affidabilità. Inoltre, il potenziale della AM01 è ancora tutto da dimostrare.
Poi la domanda che dobbiamo farci è questa: l‘Aston Martin è riuscita a fare una monoposto che si adatti allo stile di guida del tedesco? Ovvero con un posteriore tanto stabile?
Anche il confronto interno con Stroll sarà un fattore chiave per capire se il tedesco avrà ritrovato lo smacco dei tempi migliori. Dopo aver perso il confronto con Leclerc alla Ferrari per due stagioni di fila. Anche se il canadese non è certo quel pilota al livello di Leclerc(senza nulla togliere a Stroll), nonchè capace di mettere in difficoltà un quattro volte campione del mondo di F1.
Alberto Murador