F1 | Indianapolis torna nel calendario? Todt approva

La F1 tornerà a correre ad Indianapolis? Todt sponsorizza il ritorno della pista americana nel calendario. Il Presidente della FIA ha affermato che il circuito statunitense ha tutte le carte in regola per tornare ad ospitare il circus. Le trattative tra Roger Penske e Liberty Media sarebbero già avviate a quanto sembra.

Indianapolis potrebbe tornare ben presto ad ospitare la F1. La pista americana di proprietà di Roger Penske ha tutte le carte in regola per tornare nel calendario del circus secondo Jean Todt. Il Presidente della FIA era presente lo scorso weekend in Indiana in occasione della storica 500 Miglia di Indianapolis.

Jean Todt ha elogiato l’operato svolto sin qui da Penske, proprietario del circuito americano. Il francese ha evidenziato le migliorie apportate all’interno dell’autodromo in così poco tempo, considerando che Penske è diventato proprietario del circuito lo scorso gennaio. In prospettiva futura, ma non così remota, le possibilità di avere nuovamente la F1 ad Indianapolis si fanno sempre più concrete.

Dato che il calendario 2021 non è ancora stato ufficializzato, Indianapolis potrebbe rientrare clamorosamente in lizza per un GP già la prossima stagione.

Il circuito dell’Indiana ha già ospitato la F1 dal 2000 al 2007, per poi lasciare il posto ad Austin (dal 2012) come sede del GP degli Stati Uniti.

Ovviamente le parole di Todt non possono che aver fatto piacere a Roger Penske, ma soprattutto a Liberty Media.

Le intenzioni di Chase Carey & Co è quella di avere un calendario di F1 con più di una corsa negli States in futuro, quindi la “benedizione” di Todt verso Indianapolis non può che far accelerare il ritorno del circus nella pista dell’Indiana. Oltre ad Austin ed Indianapolis il circus dovrebbe presto approdare a Miami, in un circuito cittadino.

E’ chiaro che il management che gestisce la F1 essendo americano punta molto sul suolo statunitense per il futuro, però al momento il circus forse non suscita ancora così tanto interesse come la Nascar o l’Indycar.

Non è poi così scontato che il ritorno della F1 ad Indianapolis possa avere un gran successo. Ad Austin è diverso, poichè il circus ha sempre corso da quando il tracciato è stato costruito. Ad Indianapolis invece c’è una storia alle spalle, legata principalmente alla 500 Miglia. E non alla F1.

Alberto Murador