F1 | Ferrari, Cowell rifiuta il ruolo di responsabile dei motori

Alla Ferrari non arriverà Andy Cowell dalla Mercedes. Il tecnico inglese ha declinato l’offerta ricevuta da parte di Maranello per diventare il nuovo responsabile dei motori al posto di Zimmerman. Il team italiano riuscirà a trovare una soluzione in tempi brevi?

La Ferrari in F1 sta vivendo uno dei momenti più difficili in assoluto. La SF1000 si è rivelato un progetto fallimentare (l’ennesimo), con una monoposto carente dal punto di vista telaistico ed aerodinamico, e con una power-unit in deficit di potenza.

Per la cronaca circa 60 CV in meno rispetto al 2019. Dunque i risultati in pista rispecchiano l’attuale livello di competitività della rossa, e se non fosse per la classe di Leclerc, beh, il team di Maranello starebbe occupando le ultime posizioni nelle classifiche.

Detto ciò, la stagione 2020 è già andata ormai. In casa Ferrari bisogna cercare di rimediare in previsione del 2021. Anche se servirà un vero e proprio miracolo. Il team di Maranello ha già avviato una campagna acquisti per rinforzare il reparto tecnico, cercando qualche nome proveniente da altre scuderie di F1.

E stando a quanto riportato da Motorsport.com la Ferrari aveva fatto un’offerta ad Andy Cowell, ovvero l’attuale responsabile dei motori di casa Mercedes. Nonchè l’artefice delle strepitose performance delle power-unit marchiate Mercedes “Made in Brixworth” di queste stagioni.

Tuttavia la Ferrari da parte di Cowell ha ricevuto un “no grazie”, con l’inglese che ha tutte le ragioni nell’aver declinato l’offerta da parte del team di Maranello. L’attuale situazione tecnica in casa Ferrari di certo non aiuta nel reclutare tecnici blasonati provenienti da altri team di F1.

Cowell di sicuro si sarà fatto i suoi calcoli, tenendo conto anche di come all’interno della Ferrari ci sia ancora troppa politica all’interno della GES. D’altronde dopo aver vinto tutto con la Mercedes in questi anni, Cowell potrebbe anche decidere di dedicarsi ad altro nella vita.

Il tecnico inglese nonostante termini la sua collaborazione con Mercedes al termine del 2020, ha deciso di non intraprendere questa nuova sfida, rifiutando di prendere il posto di Wolf Zimmermann.  Zimmermann “strappato” dalla Mercedes al termine del 2014, è l’attuale progettista delle power-unit di Maranello.

Ora Binotto & co avranno il compito (dopo il no di Cowell) nel trovare una valida alternativa nel minor tempo possibile. Il 2021 è già dietro l’angolo, e se davvero nel 2022 come detto dal Presidente Elkhann si vuole aprire un ciclo vincente, servirà trovare delle importanti risorse su tutti i fronti. Non solo per quel che riguarda il reparto power-unit, servono anche delle valide figure in ambito aerodinamico (altro anello debole a Maranello), oltre al ruolo vacante di direttore tecnico.

Il tempo stringe, e le decisioni che verranno prese dai vertici del Cavallino Rampante nei prossimi mesi saranno fondamentali per il futuro della rossa. In casa Ferrari serve una vera svolta, e non un semplice rimescolamento delle carte. Dopo la gara incolore di domenica scorsa in Spagna, è chiaro che l’ambiente inizia a diventare sempre più ostile all’interno del team. Nella GES serve il pugno di ferro, dove ognuno deve prendersi le proprie responsabilità sin da subito.

Alberto Murador