F1 | Ferrari, in Austria la SF1000 giocherà davvero in difesa?

La Ferrari in Austria non lotterà per la vittoria secondo Mattia Binotto. La SF1000 nell’inizio del mondiale di F1 dovrà giocare in difesa, almeno questo è quanto si è potuto contastare nei test invernali al Montmelò. Sarà davvero così?

Profilo basso per la Ferrari in vista dell’inizio del mondiale di F1 in Austria il 5 e 12 luglio con il doppio round sul circuito del Red Bull Ring. O meglio, il team principal della rossa Mattia Binotto non si aspetta di vedere una Ferrari davanti a tutti.

Il tecnico reggiano al sito Marca ha ammesso che la SF1000 ha dei punti deboli, evidenziati nel corso dei test invernali, ai quali il team di Maranello sta lavorando per far sì che i punti deboli vengano eliminati.

Poi il lavoro è ripreso da pochi giorni in fabbrica a Maranello, per via dell’emergenza legata al coronavirus. Da qui all’inizio del mondiale di F1 il tempo a disposizione è veramente poco, meno di un mese.

Ed in meno di un mese sarà molto difficile che la scuderia italiana riesca a sistemare le carenze tecniche emerse nei test pre-season in Spagna. La Ferrari andrà in Austria conscia del fatto che saranno Mercedes e Red Bull a contendersi la vittoria. Il team di Maranello dovrà cercare di limitare i danni, per poi sperare in un upgrade tecnico della SF1000 negli appuntamenti successivi.

Tuttavia il circuito del Red Bull Ring potrebbe in qualche modo aiutare la Ferrari, andando a sopperire alle carenze tecniche della SF1000. Il layout del circuito austriaco è caratterizzato da 3 lunghi rettilinei, dove eventuali carenze telaistiche ed aerodinamiche non dovrebbero penalizzare più di tanto le prestazioni della monoposto del Cavallino Rampante.

Inoltre il team di Maranello per il doppio round austriaco dovrebbe introdurre una power-unit più potente (circa 20CV). Il che dovrebbe aiutare la rossa nell’avere più chance di giocarsela con i rivali. Poi, dopo la doppia trasferta austriaca, dovrebbero arrivare ulteriori aggiornamenti tecnici nella SF1000.

Anche se a partire da quest’anno gli sviluppi tecnici saranno limitati per il taglio ai costi della F1 voluta da Liberty e dalla FIA, per far fronte all’emergenza coronavirus. Ciò nonostante Mattia Binotto resta fiducioso, confidando ugualmente nella possibilità di recuperare il gap da parte della Ferrari nei confronti degli avversari. Frase già sentita e risentita nelle passate stagioni ahimè.

Ma le affermazioni rilasciate da Binotto nei giorni scorsi rispecchiano davvero la realtà delle cose, o c’è anche una sorta di pretattica? Ovviamente Mercedes e Red Bull partiranno da favorite, ma come sempre sarà la pista a sciogliere ogni dubbio a riguardo.

Alberto Murador