F1 | Suzuka: Alfa Romeo, un altro GP fuori dai punti

L’Alfa Romeo lascia Suzuka con l’amaro in bocca, senza conquistare nemmeno un punto. Raikkonen è giunto quattordicesimo al traguardo, Giovinazzi sedicesimo. Dopo Sochi, un’altra gara da dimenticare per il team italo-svizzero.

L’Alfa Romeo dopo Sochi ottiene un altro zero anche qui a Suzuka. Kimi Raikkonen si è classificato in quattordicesima posizione, mentre Antonio Giovinazzi non è andato oltre il sedicesimo posto. Davvero un peccato per il team Alfa, visto che le qualifiche non erano andate male, anzi. Per questione di pochissimi decimi, sia Giovinazzi che Raikkonen non si sono qualificati per il Q3. Quindi dato l’andamento delle qualifiche, c’era un cauto ottimismo per poter far bene in gara all’interno del team italo-svizzero.

Invece sin dal primo stint della corsa era evidente che le due Alfa non avevano lo stesso passo degli avversari. Giovinazzi all’inizio del GP era dentro la zona punti, ma con il passare dei giri il ritmo dell’italiano era sempre più alto. Stesso discorso vale per Raikkonen, anche se il finlandese era più indietro rispetto all’italiano.

Il problema principale del team Alfa Sauber è stato il consumo delle gomme, soprattutto nei primi due stint della corsa. Poi nell’ultima fase del GP, man mano che i serbatoi delle monoposto si svuotavano di carburante, il ritmo delle due C38 è sembrato man mano migliorare. Ma ormai il distacco era troppo dalla top-ten per poter lottare per la zona punti.

Dopo la corsa di Sochi, anche qui a Suzuka l’Alfa Romeo Racing non ha raccolto nemmeno un punto. Il consumo anomalo degli pneumatici è un problema che ha caratterizzato in negativo il team diretto da Vasseur in diversi GP quest’anno. Difatti in più di una volta l’Alfa ha ottenuto buoni piazzamenti in qualifica, per poi vanificare il tutto nel corso dei gran premi.

Una magra consolazione per la scuderia italo-svizzera è il fatto che l’ottavo posto nei costruttori è ancora saldamente nelle loro mani. Con l’Alfa che precede in classifica la Haas di sette lunghezze. Tuttavia restano ancora quattro GP per cercare di conquistare altri punti in questo mondiale. Tra due settimane si correrà il GP del Messico, e quello degli Stati Uniti subito dopo. Due tracciati che sulla carta dovrebbero adattarsi maggiormente alla C38, rispetto a quanto visto qui a Suzuka.

Inoltre, tornando al nostro Giovinazzi, in casa Alfa tutto ancora tace per quel che riguarda la conferma per il 2020 di Antonio. Una conferma che sino a qualche settimana fa sembrava essere soltanto una formalità, ma che non è ancora arrivata. Una situazione che certamente non aiuta il nostro connazionale.

Ma Antonio al tempo stesso sa di poter dimostrare in pista al suo team, di meritare la riconferma. Forza “Giovi”, non mollare.

Alberto Murador

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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