F1 | Ciccarone: “Ferrari chiamata a delle scelte!”

Paolo Ciccarone.

Nell’ultima puntata di Pit Talk ha parlato ai nostri microfoni Paolo Ciccarone, giornalista e voce storica di RMC motori, si è espresso sulla difficoltà della gestione Vettel-Leclerc e in generale anche sul progresso motoristico portato dalla Ferrari.

 

Uno degli ospiti della puntata nr. 193 di Pit Talk è stato Paolo Ciccarone, interrogato sulla situazione Ferrari in tutte le sue sfumature.

La coppia Vettel-Leclerc è ormai una bomba che sta lentamente esaurendo la sua miccia, come visto anche nel GP di Russia.

Al nostro ospite è stato subito chiesto se una personalità come Ron Dennis (dirigente sportivo e ex presidente della McLaren), avrebbe un’efficacia maggiore sull’attuale coppia di piloti Ferrari.

“No, non serve, perché in fin dei conti Ron Dennis aveva Senna e Prost e la coppia gli è scoppiata ugualmente, ci vuole un polso duro– successivamente fornisce il suo parere anche sull’operato di Mattia Binotto in questa delicata situazione – “Mattia Binotto si occupa sia della parte organizzativa della squadra, che del coordinamento tecnico, servirebbe uno che gestisca esclusivamente i piloti, Binotto non ha esperienza sulla gestione dei piloti, quindi manca una figura di coordinamento che possa tenere a bada i piloti nel corso della competizione.”

Così commenta Paolo Ciccarone, riguardo la difficile gestione che il team di Maranello sta vivendo, una patata bollente che qualcuno dovrà prima o poi cercare di smorzare, finchè non sarà la pista a parlare, una volta per tutte.

“Mattia si è sempre dimostrato uno che impara alla svelta, è un ruolo nuovo, ma può sicuramente impararlo in fretta. La Ferrari sarà chiamata a fare delle scelte, non solo in base a quanto un pilota si dimostra veloce in pista.” 

Questo il parere di Ciccarone sulle capacità del team principal Ferrari, che ha una grossa gatta da pelare, ma che a detta sua, non avrà alcun tipo di problema a ristabilire il controllo della situazione.

Di questa situazione si parlerà ancora a lungo, ma la stagione volge al termine e la Ferrari non dovrà farsi trovare impreparata per la prossima stagione, cercando di mantenere un clima sereno nel team e tra i piloti.

“La Ferrari con i nuovi sviluppi ha dimostrato di essere veloce su piste diverse, se l’andazzo dovesse essere questo vuol dire che la Ferrari ha trovato la quadratura del cerchio, creando un prodotto molto valido” – le parole di Ciccarone sullo sprint evolutivo portato dalla Ferrari, da Spa in poi – “fare una macchina lenta, ma affidabile, non serve a niente, ma una macchina veloce, che si rompe, la puoi riparare, mantenendo la velocità.”

Questa l’opinione di Ciccarone su quanto una monoposto di F1 debba essere performante sotto l’aspetto della velocità, vedendo che la monoposto di Vettel, ha ceduto nel corso del GP di Russia.

Una Ferrari in costante crescita, soprattutto per trovare il bandolo della matassa in vista del 2020, con l’augurio che non si replichi una prima parte di stagione deludente come quella di quest’anno.

Una Ferrari che ha fatto e sta facendo parlare di sé nel corso di questa stagione, sia positivamente che negativamente, ma che comunque si è dimostrata inferiore alle aspettative, nonostante l’esplosione totale di Charles Leclerc.