F1 | Frederic Vasseur e la clamorosa ipotesi Ferrari

Frederic Vasseur non esclude un futuro in Ferrari. Il team principal dell’Alfa Romeo Racing non ha nascosto questa possibilità, con il francese che potrebbe andar a rinforzare il muretto box della casa di Maranello.

Frederic Vasseur con destinazione Maranello in futuro? E’ questa una delle ultime voci che circolando nel paddock di F1. Il team manager dell’Alfa Romeo Racing intervistato dall’emittente francese TF1, alla domanda se un domani potrebbe approdare alla Ferrari ha risposto:

Tutto è possibile. Ho iniziato in Formula Renault in quindicesima o ventesima posizione sulla griglia proprio al Paul Ricard, quindi sì, tutto è possibile. Sono concentrato su quello che stiamo facendo ora, perché questa è la cosa più importante. Penso che Mattia stia facendo un buon lavoro, per il resto vedremo più avanti. “

Dopo l’addio di Maurizio Arrivabene lo scorso anno, è chiaro che a Maranello si cerchi una figura da affiancare a Mattia Binotto. Il tecnico nativo di Losanna attualmente ricopre il doppio incarico di team principal e direttore tecnico della Scuderia. E la figura di Vasseur potrebbe ben sposarsi con la causa Ferrari in ottica futura, magari perché no, già dalla prossima stagione.

Il tecnico nativo di Draveil sta facendo un ottimo lavoro nel team Alfa Romeo Sauber. La scuderia italo-svizzera nel giro di un anno e mezzo è migliorata molto in termini di performance, da cenerentola della F1 a presenza costante nella zona punti. Ed in tutto questo bisogna dare merito al lavoro sin qui svolto da Vasseur, ma non solo a lui. Chiaramente a tutto il team, piloti compresi.

Poi come è ben noto, è molto più facile ben figurare come team principal in una scuderia di metà classifica  come l’Alfa Romeo Sauber, piuttosto che in un top-team come quello di Maranello. E si sa che alla Ferrari ricoprire un ruolo di così primaria importanza non è mai facile. Anzi, si ha sempre tanta pressione alle spalle da dover gestire.

Detto ciò, chissà che non sia proprio Frederic Vasseur la figura che potrebbe servire alla rossa per rialzarsi. Una sorta di spalla, di braccio destro  per Mattia Binotto. L’esperienza e la competenza di certo non mancano al manager francese, poi Vasseur tra le altre cose godeva della stima da parte di Sergio Marchionne. Insomma non da uno chiunque.

In casa Ferrari serve innanzitutto ritrovare lucidità ed armonia all’interno del team, poiché se la SF90 non è all’altezza della Mercedes, dipende molto dalla confusione interna che c’è attualmente nel team di Maranello. Incapace allo stato attuale di trovare una soluzione ai problemi della monoposto italiana.

Alberto Murador