F1 | La Ferrari tra Baku e Barcellona

Rappresenta, per molti aspetti, all’ultima spiaggia. Se anche a Barcellona la Ferrari dovesse fallire, assisteremmo probabilmente alla definitiva conclusione del campionato mondiale 2019.

di Antonio Granato

Come si prepara quindi la Ferrari per affrontare la prima tappa Europea della stagione? A Baku erano state già anticipate una piccola parte di aggiornamenti che erano stati preparati per la SF90 e velocemente proiettati sulle monoposto che avrebbero affrontato il GP dell’Azerbaigian. Non certo grandi interventi, ma solo piccoli correttivi al ad alcune appendici già presenti all’inizio dell’anno sulla monoposto del cavallino.

Aggiornamenti che hanno certamente funzionato, essendo in effetti state apportate sia alla macchina di Leclerc che a quella di Vettel ma che non potevano certamente incrementare più di tanto le performance. Interventi di micro-aerodinamica che hanno puntato, prima di tutto, alla gestione dei flussi intono al corpo vettura per migliorarne la sua efficienza complessiva; ma che poi, ovviamente, migliorando lo scorrimento dell’aria intorno alla vettura, consentono di far funzionare al meglio i vari componenti aerodinamici e di generare, quindi, più carico.

In Spagna debutterà poi l’aggiornamento completo della SF90 che vedrà anche l’aggiornamento dell’attuale ala out-wash mentre una nuova ala anteriore “up-wash” – attualmente ancora in galleria del vento – probabilmente potrebbe essere provata per compararla con l’attuale out-wash). Verranno poi ritoccati anche i deflettori orizzontali che si integrano alle pance di raffreddamento motore e sarà rivisto ancora una volta il fondo con dei nuovi soffiaggi sul bordo laterale.