F1 | Ferrari: la lettera di John Elkann

Pubblichiamo di seguito un estratto della lettera che John Elkann, presidente della Ferrari, ha scritto al direttore della Gazzetta dello Sport. Il presidente della Ferrari ha voluto ribadire le motivazioni dei recenti cambiamenti all’organigramma della Ferrari e ha parlato anche del ruolo dell’attuale A.D. Louis Camilleri. 

” […] ritengo doveroso chiarire alcuni punti, a beneficio dei lettori e nel rispetto della verità dei fatti. La nomina di Mattia Binotto a Team Principal della Scuderia Ferrari non rappresenta “un ribaltone” nella gestione sportiva e non nasce da presunti dissapori interni al team: al contrario è una scelta decisa dalla Società di comune accordo con Maurizio Arrivabene, che nei 4 anni di impegno in quella posizione ha lavorato instancabilmente per riportare la Scuderia ai livelli di competitività che merita.

Il lavoro di Mattia, che è già iniziato in previsione della stagione che sta per aprirsi, poggia le sue basi proprio su quanto è stato fatto negli ultimi anni, in una linea di continuità che mira all’evoluzione, non certo alla  “rottura” rispetto al passato. Più in generale, respingo qualunque voce o fantasia che ipotizza ritorni al passato e ulteriori cambi nella nostra struttura.

Il mio impegno per assicurare stabilità e concentrazione alla Ferrari è totale, cosi come lo è quello dell’AD Louis Camilleri: insieme, e con il contributo di tutte le donne e gli uomini della Ferrari, raggiungeremo i traguardi  che abbiamo presentato pubblicamente pochi mesi fa da Maranello. Ai nostri clienti e ai nostri tifosi in tutto il mondo garantiamo massima determinazione e responsabilità: lo stesso pretendi amo da chi vivrà e racconterà le tappe di questo nostro viaggio entusiasmante.”