F1 | Brasile: l’assurda manovra di Ocon su Verstappen

Durante il GP del Brasile, Esteban Ocon si è reso protagonista di un episodio forse senza precedenti: da doppiato ha buttato fuori pista il leader della gara, Max Verstappen, andandolo a privare di una vittoria ormai certa. 

 

Stavolta Ocon l’ha fatta davvero grossa. L’abbiamo visto spesso scontrarsi con altri piloti nelle retrovie, soprattutto il suo compagno di squadra Perez. Oggi, tuttavia, si è trovato a incrociare le lame con Max Verstappen, non uno qualunque.

L’olandese è in testa alla corsa, al giro 43, con un passo dominante. Ocon ha anche lui appena fatto il suo pit stop. È veloce e doppiato, e intravede la possibilità di sdoppiarsi. Così attacca Verstappen alla curva 1 per tornare a pieni giri. Il tentativo di sorpasso non va a buon fine, ma qui avviene il fattaccio.
In teoria qui Ocon avrebbe dovuto alzare il piede e lasciare strada. Invece insiste e alla curva 2 cerca di entrare su Verstappen. Qui l’olandese stringe, Ocon è all’interno e lo colpisce. Entrambi finiscono in testacoda e Hamilton ne approfitta per tornare davanti. L’inglese, da quel punto, conduce autorevolmente la corsa, con Verstappen che rimonta con la vettura danneggiata nel fondo. Alla fine Hamilton mantiene la testa e vince la corsa con un secondo abbondante sull’olandese.
Verstappen ha reagito malissimo alla sconfitta. Subito dopo il contatto, dà dell’idiota a Ocon, e nel dopo gara, quando ha incrociato di nuovo il francese, gli ha addirittura messo le mani addosso. Questo gesto, dettato dalla rabbia e dalla frustrazione, potrebbe avere degli strascichi.

Si tratta di una beffa tremenda per Verstappen, e di un regalo gigantesco a Hamilton. Senza il contatto, il figlio d’arte avrebbe vinto a mani basse. Inoltre, se contiamo come il campione del mondo e stato graziato ieri, capiamo la fortuna che ha avuto Hamilton. Per carità, è stato bravissimo per tutto il weekend, ed era nel posto giusto al momento giusto, ma la vittoria di oggi è frutto soprattutto dell’azione scellerata di Ocon. Il francese probabilmente è nervoso per non avere un sedile per il 2019, e questo, oltre a ruggini con Verstappen che risalgono al tempi dei kart, ha portato al contatto di oggi.