F1 | La Ferrari con un turbocompressore aggiornato

La Ferrari è risultata la più veloce nelle due sessioni di prove libere del venerdì con Raikkonen e Vettel, però desta qualche preoccupazione la sostituzione del turbo in entrambe le SF70-H. Nel team di Maranello sono già al terzo elemento montato da inizio stagione.

In casa Ferrari si può dire che è stato un venerdì molto positivo dopo le prime due sessioni di prove libera. Se nella FP1 il più veloce è stato Raikkonen, nella seconda il più rapido è stato Vettel. Dunque la rossa dimostra di essere già apposto a livello di setup, non solo nel giro secco ma anche sul passo gara. Bisogna dire che un venerdì così brillante in casa Ferrari non lo si vedeva da parecchio tempo.

L’unica nota negativa nel team di Maranello nella giornata di ieri è stata la sostituzione del turbocompressore in entrambe le SF70-H. Dall’inizio del mondiale a Melbourne si tratta già del terzo elemento utilizzato dalla scuderia del Cavallino rampante. Il regolamento prevede l’utilizzo di quattro unità da utilizzare nell’arco della stagione, dal quinto pezzo montato scattano le penalità in griglia.

Tuttavia sembra che non ci sia nulla di cui allarmarsi, poiché sembrerebbe che alla Ferrari tali sostituzioni dei turbocompressori rappresentano semplici rotazioni dei pezzi già previste. In poche parole i componenti già sostituiti potranno essere riutilizzati in altri weekend di gara, in tracciati meno severi per quel che riguarda i propulsori.

Ricordiamo che nel precedente round del Bahrain nelle prime libere, nella monoposto di Raikkonen si erano verificati dei problemi di surriscaldamento del turbocompressore. Poi per precauzione c’è stata la sostituzione del componente sia sulle monoposto di Raikkonen e Vettel. Qui a Sochi è stato apportato un aggiornamento del turbocompressore che sulla carta ha risolto i problemi di affidabilità riscontrati in Bahrain.

Probabilmente è stato questo il motivo della sostituzione del pezzo in entrambe le SF70-H, e per garantire più potenza possibile a disposizione per Vettel e Raikkonen qui a Sochi. D’altronde in questi primi GP dell’anno la power-unit ha dimostrato di essere ai livelli di quella Mercedes, senza dimenticarci ovviamente del gran telaio che caratterizza la SF70-H. L’obiettivo della Ferrari anche qui in Russia è la vittoria, e dopo quanto visto oggi, percchè no, anche la pole position. Bottoncino magico della Mercedes permettendo.

Alberto Murador