F1 | Boullier e la McLaren mettono la Ferrari nel mirino

Il team principal della McLaren, Eric Boullier, in una recente intervista ha toccato molti temi, fra cui il rapporto con Honda e le mire di raggiungere Ferrari.

Secondo Eric Boullier il telaio della McLaren è al pari di quello della Ferrari, ciò che manca è la potenza della power unit Honda, ma su questo aspetto il team di Woking sta migliorando. Infatti parlando del costruttore giapponese Boulier ha detto che nell’ultimo periodo il rapporto è molto migliorato e ha permesso importanti passi avanti nelle performance.

La cooperazione fra le due aziende è forte e gli inglesi mettono a disposizione il know-how per migliorare la progettazione di alcuni settori della power unit.

Photo4_s.r.l._802922-CustomRaggiungere Ferrari vorrebbe dire di essere la seconda/terza forza del mondiale e questo sembra veramente difficile nel prossimo futuro, ma probabilmente con il cambio regolamentare del prossimo anno, un sostanziale miglioramento delle performance può avvenire.

Infatti già quest’anno si notano grossi miglioramenti e da quando c’è Yusuke Hasegawa a capo del programma Honda Formula 1 il motore nipponico non sembra così indietro sia dal punto di vista delle prestazioni che dell’affidabilità. Questi progressi fanno bene sperare per una maggiore competitività del team inglese, anche se i miracoli in questa formula uno iper tecnologica non se ne fanno e sembra improbabile un cambiamento di prestazioni così grande.

La speranza di raggiungere la Ferrari da parte di McLaren è da ricercarsi nella confusione tecnica e organizzativa della scuderia di Maranello, perchè se sembra certa la cacciata di James Allison, non si sa ancora chi possa sostituirlo e questo è un grosso problema per il futuro del cavallino.

Dopo il rifiuto di Brawn il principale indiziato per il ruolo di direttore tecnico è James Key, della scuderia Toro Rosso. Non si quanto sia attendibile questa voce ma anche se fosse vera, comunque il tecnico inglese dovrà subire  un lungo periodo di inattività forzata, questo fatto pone un grande dubbio sulle potenzialità di successo della rossa nel 2017.