F1 | Alonso, intervista a “cuore aperto” ad AS

Bellissima l’intervista a Fernando Alonso rilasciata al tabloid spagnolo Diario AS. Il pilota delle Asturie parla del suo presente in Formula 1, della voglia matta che ha di vincere e anche dei suoi progetti futuri. 

Abbiamo estratto quelli che riteniamo essere i contenuti principali di un lungo e interessantissimo colloquio tra Fernando Alonso e il giornalista del periodico AS, Manuel Franco.

Johnny Herbert e le motivazioni.Alonso

Come si può dire che io non sia motivato dal 2012? In quell’anno ho lottato per il mondiale fino all’ultimo istante (mondiale concluso a tre punti dalla vetta con una macchina non all’altezza, n.d.r.); anche nel 2013 sono arrivato secondo; nel 2014 ho conquistato il triplo dei punti di un certo Kimi Raikkonen; nel 2015, in quella situazione tecnica, sono arrivato addirittura a spingere la mia macchina ferma all’ingresso box durante le qualifiche in Ungheria al fine di riportarla ai box e capire se si potesse ripartire. Si può dire tutto di me, che sono lento, che sono vecchio, che sono brutto, tutto ciò che volete tranne che non sia motivato!

Il presente.

Riguardo al suo momento attuale, è convinto che la McLaren-Honda sia sulla strada giusta per tornare al vertice, e il dato che avvalora la sua tesi è che la MP4-31 si sta comportando meglio degli altri team, con Honda che è al suo secondo anno di esperienza con i motori turbo. Alonso pronostica inoltre che in questa nuova era della F1, i team “clienti” (che acquistano le Power Unit) non potranno lottare per il mondiale, in quanto con le nuove tecnologie richieste dalla F1 moderna, solo i costruttori hanno le competenze adatte a progettare delle macchine vincenti nella loro totalità (motore + telaio).

alomassabrasile2013L’esperienza Ferrari. 

Secondo Alonso, negli ultimi due anni la scuderia di Maranello si sta limitando a a ricoprire il ruolo di outsider per il titolo mondiale mentre nei suoi anni a Maranello, quando si lottava contro le Red Bull, la rossa era invece un vero e proprio contendente al titolo. Dimostrazione di ciò è il fatto che l’asturiano si è arrivato a giocare per tre anni il mondiale nelle posizioni di vertice all’ultimo Gp. Da notare come lo spagnolo abbia specificato di aver interrotto anzitempo il proprio contratto con Ferrari – era opzionato per gli anni 2015 e 2016 – per provare a fare bene in altri team. Nonostante tutto Alonso parla della Ferrari con molto affetto

Il futuro.

Ci sono tre corse che fanno parte della leggenda del motorsport: il Gp di Monaco in F1, la 24 ore di Le Mans e la 500 miglia di Indianapolis. So che è complicato ma ho già vinto a Monaco, restano le altre due. Sarebbe una grande impresa che proverò a portare a termine!