Le parti stanno andando avanti nelle trattative per il salvataggio di Monza.
18 dicembre 2015 – Dopo mesi di estenuanti trattative, incertezze e “minacce” di taglio dello storico Gran Premio brianzolo, sembra che gli sforzi delle parti in causa stiano dando i loro frutti.
Come riporta Jonathan Noble, il governo ha approvato un emendamento alla Legge di Stabilità per consentire il finanziamento del gran premio da parte di ACI. In precedenza, infatti, non era chiaro se i finanziamenti potessero arrivare solo dalle attività stradali o anche dalle attività sportive. L’emendamento all’articolo 183, invece, consentirà di sbloccare ulteriori fondi per finanziare il rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone, che intende siglare un accordo per sette anni. E’ ciò che si augura l’ACI, ed è ciò che ci auguriamo anche noi appassionati.
E’ stato scritto di tutto per ricordare come F1 e Monza siano indissolubilmente legate, ma non basta ancora. La riverenza che tutti, piloti e addetti ai lavori compresi, portano all’autodromo di Monza, è qualcosa che si vede raramente in questo sport – basti pensare alle riprese che nel 2015 la FOM ha dedicato al leggendario ovale, oppure a come Rosberg ha parlato in radio della “Curva Grande”, e non della curva 3 o che altro. Monza è un luogo vivo, un polmone di passione che travalica i confini nazionali, e tagliarlo fuori dal Circus sarebbe un omicidio sportivo, non di meno. Il rinnovo del contratto è pertanto un atto dovuto, qualcosa che non è possibile mettere in discussione, e sarebbe opportuno che chi di dovere tutelasse di più i circuiti storici, così che i vari Singapore Abu Dhabi e altri possano apprezzare da dove viene la F1. Sarebbe un errore imperdonabile trascurare le proprie radici.
