09 Novembre 2015 – Dopo il ritorno del Gran Premio d’Austria nella scorsa stagione, potrebbe tornare nel 2018 anche il Gran Premio d’Olanda assente oramai dal 1985 sul circuito di Zandvoort. A confermare la notizia è il direttore del circuito Erik Weijers.
Di Alberto Murador
Dopo il Gran Premio d’Austria, tornato nel calendario della Formula 1 dalla passata stagione, potrebbe esserci un altro gradito ritorno nel Circus: il Gran Premio d’Olanda sul circuito di Zandvoort (nella foto) a partire dal 2019. La corsa olandese manca nel calendario di F1 dal lontano 1985, quando fu Niki Lauda ad imporsi con la McLaren motorizzata TAG-Porsche.
Tali indiscrezioni trovano conferma nelle parole del direttore del circuito di Zandvoort Erik Weijers:
” C’è un sacco di denaro in gioco, ma questo è un primo passo. Se dovesse verificarsi un piano concreto ci vorrà del tempo, forse nel 2019 o 2020. In poche parole l’infrastruttura dev’essere migliorata, il circuito ha bisogno di essere ammodernato e cosa più importante bisogna soddisfare le richieste economiche della Formula 1 attuale. Però lavorando tutti assieme siamo sicuri di avere buone chance nel poter ospitare nuovamente il Gran Premio qui a Zandvoort. “
L’operazione sarebbe pienamente appoggiata da diversi politici della zona, convinti che il ritorno in Formula 1 del Gran Premio d’Olanda potrebbe garantire importanti entrate economiche ed incentivare ulteriormente il turismo. Sicuramente le forze politiche faranno da ago della bilancia per convincere Bernie Ecclestone a concludere tale operazione.
Da quello che è trapelato, i lavori di ammodernamento del circuito non dovrebbero riguardare il layout della pista, bensì le infrastrutture interne del tracciato come il complesso dei box e del paddock oltre a importanti lavori nelle varie tribune. Il costo dell’operazione potrebbe ammontare a qualche decina di milioni di euro.
Il pubblico olandese è da sempre stato legato al mondo della F1 e da quest’anno, grazie alle splendide prove di Max Verstappen, l’interesse sarebbe sensibilmente cresciuto, spingendo le varie istituzioni locali a lavorare sodo per riavere una prova nel calendario nei prossimi anni.