03 Stefanini 2015 – La prossima tappa del mondiale si correrà nel circuito di Monza, la pista più veloce del mondiale. Il tracciato è caratterizzato da lunghi rettilinei, dove le monoposto raggiungono velocità superiori ai 350 km/h e fortissime staccate.
La pista parte con un lungo rettifilo che termina con la staccata della prima variante, questa curva si percorre in prima o al massimo in seconda marcia. All’uscita da questa esse, c’è un breve tratto di accelerazione poi si entra nella curva grande che è una svolta a destra molto veloce e difficile da percorre con le vettura da Formula 1, perchè solitamente hanno un’assetto molto scarico. Dopo curva grande si ha la variante della Roggia che porta alle curve di Lesmo. Queste sono due cambi di direzione a novanta gradi molto impegnativi perché vengono percorsi a circa 200 km/h.
Lasciate alle spalle le due curve di Lesmo si ha la curva del Serraglio che è praticamente un rettilineo, la caratteristica di questa parte del circuito è che si incrocia nella sua parte finale con la curva Sopraelevata Nord dell’anello di alta velocità. Alla fine del Serraglio si ha la variante Ascari e successivamente un rettilineo che immette nella curva simbolo di Monza: la Parabolica. Questa lunghissima curva a destra a raggio variabile in cui si toccano anche i 330 km/h porta nuovamente sul rettilineo di partenza.
Sul tracciato di Monza è fondamentale avere un ottimo setup meccanico e stabilità in frenata perché, oltre ai lunghi rettilinei dove conta la velocità massima, il circuito brianzolo è famoso anche per tre staccate violente dove praticamente si riparte da fermi. E’ un circuito unico dove vengono portate soluzioni aerodinamiche esclusive per questo tracciato.
Per queste caratteristiche molto particolari è difficile fare pronostici su quale monoposto si adatterà meglio, ma credo che tutti i motorizzati Mercedes faranno ottimi risultati. Mi aspetto buone prove da Force India e Lotus, anche se la scuderia inglese ha enormi problemi economici in questo momento. Ci si aspetta tanto dalla Ferrari che dovrebbe portare un nuovo motore con qualche cavallo in più, ma per il cavallino sarà difficile insidiare le Mercedes.
@StefaniniLuca
