05 giugno 2015 – Autosport oggi ha analizzato lo scarso momento di forma di Kimi Raikkonen. Gli autorevoli giornalisti d’oltremanica individuano negli pneumatici la chiave di lettura dei problemi del finlandese che, a differenza del compagno di squadra, spesso non riesce a trovare la giusta misura per farli lavorare nella maniera corretta, specialmente in qualifica.
di Francesco Svelto
Kimi Raikkonen non è riuscito mai a sopravanzare Vettel al sabato, con il tedesco sempre più aggressivo ed efficace nel momento della zampata decisiva per staccare il miglior tempo per la griglia di partenza. Tutto ciò ha notevolmente influenzato le sue gare, fino all’ultima di Montecarlo quando il suo team-principal, prima di imballare tutto e ripartire dal Principato, ha un po’ “ammonito” Kimi consigliandogli di fare i “compiti a casa” per migliorare la qualifica.
Dal canto suo Raikkonen ha confermato che fatica a comprendere gli pneumatici specialmente al sabato ed è convito anch’egli che la propedeuticità per il ritorno a grandissimi livelli sta proprio nel farli lavorare in modo adeguato. Il finnico si dice convinto di essere sulla strada giusta, sapendo dove intervenire per raggiungere i suoi obiettivi ma allo stesso tempo non pensa al titolo mondiale (il distacco attuale nei confronti del leader è di 66 punti), concentrandosi a fare il lavoro migliore possibile di weekend in weekend per poi capire a fine anno dove si è arrivati.
Con ormai sei gare già in archivio, l’inizio della stagione del team Ferrari è stato altalenante: dalla vittoria di Kuala Lumpur e dai distacchi relativamente contenuti a fine gara, si è passati alla pesante disfatta di Barcellona che poteva anche essere ripetuta a Montecarlo se a dieci giri dal termine della gara non succedevano certi episodi (leggi Verstappen e harakiri di Hamilton) che hanno un po’ nascosto il risultato negativo. Si, perchè arrivare sempre terzi siamo convinti non sia propriamente l’obiettivo che Arrivabene ed il suo team si sono prefissati.
