13 maggio 2015 – Leo Turrini, intervenuto ieri a Pit Talk, è tornato sul caso Rivola. Il Direttore Sportivo della Ferrari non è stato presente a Barcellona in qualità di DS Ferrari.
Intervistato ieri durante la nostra trasmissione radiofonica, Pit Talk, Leo Turrini ha voluto chiarire alcuni aspetti riguardo il caso Rivola. Di seguito riportiamo i punti salienti.
Io conosco la verità, si. E’ una cosa molto semplice e sono dispiaciuto di come è stata affrontato questo episodio in varie sedi.
Guarda ci sono alcuni dipendenti della Scuderia Ferrari, e tra questi vi è il mio amico Rivola ed altri due, che in questo momento sono chiamati a rispondere in sede aziendale per presunte, e sottolineo presunte, vicende che non centrano assolutamente niente con la “macchina” F1 o l’organizzazione della scuderia, ok? Sono cose che riguardano comportamenti diciamo “amministrativi”, capito?
È molto spiacevole che ci sia stato chi abbia dato pubblicità a questa cosa che è ancora in via di definizione e che io spero si risolva benissimo. Sottolineo che non c’entra niente con team di F1.
Allora, in casi del genere, che possano accadere in qualsiasi azienda, quando ci sono fatti di questo tipo, si attende a diffondere la notizia in quanto ci sono tutta una serie di procedure previste dalla legge e che devono arrivare ad una definizione che, per l’amicizia che ho nei confronti di Rivola, mi auguro e spero con tutto il cuore che sia positiva. Ma non c’entra niente la F1 e non c’entrano le cose fatte o non fatte ai box.
Sono cose che, a me dispiace dirlo, dovrebbero essere trattate con un po’ di senso di responsabilità in più da chi ha la pretesa di raccontare gli eventi, non so se mi sono spiegato.
[…] La F1, la Ferrari e il resto dei piloti non c’entrano assolutamente niente.
Quando ti viene spiegato e chiarito che non è una cosa che riguarda il team o riguarda il comportamento professionale della gestione e delle mansioni del direttore sportivo, ci si dovrebbe fermare perchè queste diventano cose interne ad un azienda e che saranno chiarite soltanto con comunicazioni ufficiali.
Ripeto: io sono molto molto portato a sperare che, per l’amicizia che ho per Rivola, tutto finisca bene e lui possa tornare a svolgere il lavoro che faceva benissimo. La F1 non c’entra assolutamente niente con questa storia.
Qui il podcast dell’ultima puntata di PitTalk: