13 maggio 2015 – Le vetture lente, un pò per colpa dei piloti un pò per colpa della macchina stessa, vengono definite simpaticamente chicane mobili. Ed era già un pò che non le vedevamo, ma la Manor ci ha tolto questa mancanza.
I numeri sono schietti, secchi ed impietosi. Il best lap in qualifica della Manor di Stevens a Barcellona è stato di 1.31.200, mentre la pole nella gara di Gp2, ottenuta da Stoffel Vandoorne, è stata conseguita con il tempo di 1.29.273. La Manor è stata quasi due secondi più lenta di una Gp2 guidata da un’astro nascente dell’automobilismo come Vandoorne. Una mazzata morale, un’umiliazione, che ha spinto la stessa Manor a disertare i test che si svolgono in queste ore sul tracciato di Barcellona. Qualcuno, anche giustamente, insinua che abbiano sfruttato l’occasione per caricare le bisarche e tornarsene a casa, risparmiando così un bel gruzzoletto di Euro.
Le Manor, inoltre, avrebbero ottenuto una qualifica disastrosa, anche se si fossero schierate al via della gara di Gp2. Stevens sarebbe partito ventiduesimo e Mehri addirittura venticinquesimo. Inoltre, anche come giro veloce Vandoorne è stato più veloce delle due Manor, a dimostrazione che il belga avrebbe potuto tranquillamente chiudere la gara ( di Formula 1 ) davanti alle Manor, e anche con certo margine di sicurezza.
Il confronto, inoltre, risulta impietoso rispetto anche alla stagione scorsa. Se prendiamo i tempi ottenuti dalla Marussia nel 2014 in Bahrein e Spagna (uniche due qualifiche corse in condizioni meteo simili) la Manor si prende un secondo e mezzo dalla sua “sorella” con marchio russo. Già di per se è grave, ma se si pensa che la Manor 2015 e la Marussia 2014 sono la stessa identica macchina, diventa a dir poco umiliante. Non solo non sono migliorati, impensabile visto il budget, ma sono addirittura peggiorati. Risultato che è frutto di scelte conservative in fatto di motori e gomme, sempre in nome del risparmio.
La Manor è sempre più l’ultimo team dello schieramento. Da Montecarlo dovrebbe debuttare Van der Garde che dovrebbe portare con se una certa dote economica che, si spera, possa servire alla Manor almeno per salvare la faccia.