F1 Renault: grosso deficit di potenza secondo Horner

16 Febbraio 2015 – Chris Horner ha provato a quantificare la differenza in termini di potenza tra la power unit Renault e i campioni della Mercedes: secondo le sue stime questo valore si aggirerebbe intorno ai 75 cavalli. 

Prima di Jerez c’era un cauto ottimismo in casa Renault in merito alla nuova power-unit, considerata dai tecnici transalpini molto migliore rispetto a quella del 2014 sia in termini di potenza che di affidabilità. Ma dopo la prima quattro-giorni di test è venuto nuovamente a galla l’enorme gap dei francesi (che equipaggiano, quest’anno, Red Bull e Toro Rosso) rispetto all’unità di Stoccarda.

Secondo il tecnico della Red Bull Adrian Newey, durante l’inverno Renault ha fatto un buon lavoro ma non abbastanza per colmare il gap con la power-unit Mercedes. Newey sostiene che c’è ancora molto da fare in virtù del fatto che anche in Mercedes non sono certamente rimasti a guardare gli altri.

Chris Horner, parlando con i giornalisti di SpeedWeek, ha ammesso addirittura un deficit di circa 75 cv ma è da capire se tutto ciò non sia una pretattica. La questione non è cosi assurda, la F1 ha sempre insegnato in questi ultimi anni di non dare troppa importanza ai crono o alle velocità di punta riscontrati durante i primi test.

A differenza di Horner, però, il responsabile di Renault, Remì Taffin, sembra essere più ottimista:

A Jerez siamo andati con la convinzione di dover percorrere più km possibili senza per forza cercare il time-attack. Non siamo affatto preoccupati se siamo stati circa 1″5 più lenti del miglior crono di Vettel: ogni squadra va li con diversi programmi da svolgere e diversi carichi di carburante imbarcati nelle monoposto. A Barcellona invece sarà diverso, aumenteremo gradualmente la potenza del motore e cercando il nostro limite in termini di prestazioni ed affidabilità. Poi tireremo le somme.

Nella passata stagione tutti davano per spacciata la Red Bull motorizzata Renault ma già alla prima gara di Melbourne piazzò subito Daniel Ricciardo in seconda posizione, dietro solamente alla Mercedes di Rosberg (anche se poi l’austrialiano fu squalificato per la questione del flussometro).

Se realmente la power-unit Renault avesse un tale disavanzo rispetto al Mercedes, i francesi potrebbero benissimo alzare già bandiera bianca ancora prima di arrivare a Melbourne. Sicuramente a Viry-Chatillon non sono con le mani in mano, e darli già per spacciati rispetto agli altri motoristi sarebbe da stupidi.