23 Gennaio 2015 – Secondo Pirelli le monoposto del 2015 possono arrivare ad essere addirittura tre secondi più veloci rispetto a quelle della passata stagione.
Nella scorsa stagione, al debutto della nuova architettura dei propulsori, una delle critiche più aspre mosse al circus è stata la lentezza delle F1 spinte dalle nuove power-unit.
Tuttavia nella scorsa stagione, con il proseguo del mondiale, le monoposto hanno migliorato drasticamente le loro prestazioni in pista avvicinando i precedenti record sul giro, sopratutto negli appuntamenti verso il finale di stagione, dimostrando che le nuove power-unit avevano bisogno solamente di essere perfezionate nel loro funzionamento. In questo 2015 le prestazioni sul giro miglioreranno ulteriormente e non di poco, dato la possibilità di sviluppare a stagione in corso le power-unit. Di questa ne è convinto Paul Hembery che ha detto la sua in un’intervista rilasciata al magazine britannico Autosport:
I nostri dati ci suggeriscono che ci saranno dei grandi salti di qualità in termini di prestazioni sul giro, i team hanno avuto modo durante l’inverno di intervenire particolarmente sulla parte anteriore del propulsore. Da qui a Melbourne, vedremo dei salti cosi significativi rispetto alla scorsa stagione che addirittura ci potranno essere miglioramenti di circa tre secondi rispetto ai tempi di inizio 2014, un’enorme differenza. Questo aumento di prestazioni può influire sulle performance dei nostri pneumatici e quelle che lo scorso anno erano per alcuni delle mescole conservative, quest’anno potrebbero rivelarsi molto aggressive!
Dunque le parole di Hembery, lasciano un po’ di dubbi sulle scelte di Pirelli per la stagione alle porte: se effettivamente le prestazioni dovessero migliorare di una tale portata, le mescole attuali non sarebbero più in grado di resistere al maggiore sforzo generato dalle più performanti monoposto del 2015.