01 dicembre 2014 – Dal 2020 è possibile l’ingresso in F1 dei colossi dell’Endurance, Porsche ed Audi, per una F1 con i grandi costruttori presenti. Anche Volkswagen in F1 nel 2018?
L’estate scorsa Luca di Montezemolo, ancora in carica alla Ferrari, si sfogò tacciando la F1 di scarso funzionamento, accusando la FIA di aver dimenticato l’emozione da regalare alla gente.
Ferrari, la F1 nel DNA. La notizia scosse l’ambiente, facendo pensare ad un addio della Rossa alla F1 dopo il 2020. La Ferrari smentì con forza, dichiarando impossibile l’abbandono alla F1, categoria che fa parte del DNA ferrarista da sempre. La Ferrari volle far capire come si aspettava interventi atti a far migliorare il circus, volendo un’evoluzione della F1 ed un piano di miglioramento della sostenibilità dei costi. Allo stesso tempo, il team ammetteva di subire il fascino della 24 ore di Le Mans, dove ci sarebbe uno scontro tra titani con Audi e Porsche. Un affascinante scontro tecnologico con gli altri mostri sacri dell’automobilismo. La Ferrari non lascerà la F1 ma potrebbe competere anche nell’Endurance.
La F1 nel futuro Audi? Cammino inverso, dall’Endurance verso la F1, potrebbe fare la Audi. Alcuni addetti ai lavori dicono che Audi potrebbe piegarsi alla volontà della Volkswagen e lasciare DTM e Le Mans alla sorella Porsche, per giocarsi carte importanti in F1. Sicuramente, l’ingresso della Audi darebbe fascino ad una F1 che vede parecchi team in difficoltà ed andrebbe in direzione della volontà di Ecclestone, che vuole creare un movimento di grandi squadre ”potenti” introducendo eventuali squadre clienti (l’argomento è sul tavolo delle discussioni per il futuro). Si è parlato di 2020, ma nell’ambiente sono circolate voci riguardanti il 2016 o il 2017. Certamente, per l’Audi quello della F1 sarebbe un passo di grande prestigio.
Tentazione Porsche. Anche la Porsche potrebbe pensare, in tempi più lunghi, di tornare inF1. Nessun discorso ufficiale è stato fatto in tal senso, ma si vocifera che già dal 2013 la casa tedesca abbia messo sul banco prova un motore da F1. Sarebbe fascinoso ed anche Porsche sarebbe un marchio molto gradito ai vertici del circus, porterebbe appeal e fascino alle corse. Il discorso è realistico, per aumentare la competizione di alto livello tra grandi marchi e far evolvere a livello tecnologico il circus: possibile che dal 2020 Porsche sia in gara.
Volkswagen, perchè no? Da anni si parla anche di Volkswagen. Il colosso tedesco è stato accostato, nei mesi scorsi, alla Red Bull, con relative smentite di entrambe le parti. Periodicamente si parla dell’ingresso in F1 del motorista tedesco; negli anni scorsi Wolfgang Deurheimer aveva detto che sarebbe possibile immaginare un ingresso nel 2018, cosa che sarà possibile soprattutto se arriveranno incentivi da parte della FIA. Rispetto ad Audi e Porsche, è più difficile che Volkswagen entri come team, più facile immaginare un ingresso come fornitore di motori ad un team ‘cliente’.
Intanto arriva il Team Haas. In una F1 che si ritrova con alcune squadre in crisi e guarda al futuro, l’unica new entry certa al momento è la Haas GP. Il team statunitense, che entrerà in gara dal 2016, ha aperto oggi il suo sito internet (haasf1team.com) e si prepara con entusiasmo al mondo delle corse. Non ci sono ancora certezze sui piloti, anche se si è fatto il nome di Danica Patrick. Il team Haas monterà propulsori Ferrari e potrebbe diventare una squadra satellite del Cavallino, in attesa di possibili futuri ingressi in scena da parte di Audi, Porsche e (chissà) Volkswagen.