F1 | Marussia, beni all’asta

30 novembre 2014 – E’ di queste ore la notizia della messa all’asta di tutti i beni del team Marussia F1. E’ l’atto finale dell’ormai ex team di Bianchi e Chilton.

Il curatore fallimentare dalla Marussia ha messo la parola fine all’ingloriosa vicenda del team russo e ha indetto la messa all’asta dei beni di proprietà della squadra in una sessione di due giorni che si terrà il 16 e 17 dicembre prossimi.

Come esplicita la nota, verranno messi all’asta tutte le vetture di proprietà della Marussia – quindi anche le Virgin del 2010 – ma senza motori, componenti dell’officina, parti in carbonio destinate all’uso in gara fino a materiali d’ufficio e addirittura macchine server.

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E’ l’atto finale per un gruppo che nel 2014 ha vissuto la sua migliore stagione dall’esordio avvenuto nel 2010 (arrivando a conquistare due punti iridati con il povero Jules Bianchi) ma che in linea generale non è mai riuscito ad incidere più di tanto nell’ambito di questa F1 moderna. La crisi economica ha schiacciato un team – e ne sta schiacciando di altri, Caterham in primis – sicuramente non ricco quanto i grandi costruttori che, supportati dai loro ingenti investimenti, a questo punto diventano gli unici aventi diritto di partecipazione a questo club d’elite del motorsport mondiale.

La F1 moderna è cosi: uno sport ma anche un business spietato e tagliente.