F1 | Vergne: ” Ho il potenziale per essere come Ricciardo”

17 Settembre 2014 – Il pilota attuale della Toro Rosso Jean Eric Vergne, crede di poter far bene in F1 come il suo ex compagno di team Daniel Ricciardo, purchè gli venga data la stessa opportunità del pilota australiano.

vergne-buda-2014Dopo la mancata riconferma da parte della scuderia Toro Rosso per l’ingaggio di Max Verstappen, Vergne si ritrova senza sedile per il 2015, il suo futuro parerebbe incerto, anche se qualche settimana fa, l’ex 4 volte campione del mondo di F1 Alain Prost, avrebbe promesso al connazionale di dargli una mano per trovare un sedile per la prossima stagione.

Il driver francese, era stato uno dei candidati nella scorsa stagione per prendere il posto di Mark Webber alla Red Bull, tuttavia Vergne, si è poi visto sfumare il posto nel team anglo-austriaco a favore del suo compagno di squadra in Toro Rosso Daniel Ricciardo.

Da quando il pilota di Perth è approdato in Red Bull, ha dimostrato a tutti il suo talento, vincendo addirittura tre gare finora e mettendo in ombra il suo compagno di squadra Vettel.

Vergne calcola che tutto ciò, risulterebbe positivo per se stesso, dato che lo scorso anno nel team di Faenza, lui e Ricciardo avevano entrambi dimostrato di essere competitivi.

“Daniel in un certo senso, è un aiuto per me stesso, perchè solitamente i top team cercano sempre di avere come piloti dei campioni del mondo; ma in futuro forse, i top team cercheranno di ingaggiare non più piloti campioni del mondo e già affermati, ma bensì dei giovani piloti più affamati di vittorie e più motivati, come me per esempio. Sia io che Daniel in Toro Rosso, abbiamo fatto entrambi bene, ottenendo degli ottimi risultati, anche io penso di meritare un top team perchè sono convinto di poter ben figurare, proprio come sta facendo quest’anno Daniel in Red Bull. “ Ha dichiarato Vergne.

Una cosa è certa, il pilota francese in queste stagioni alla Toro Rosso ha dimostrato in pista che il talento di certo non gli manca, e che meriterebbe un’opportunità di poter correre in un top team, però sappiamo che al giorno d’oggi in F1, non bastano solamente i risultati ottenuti in pista. Poi se si corre per un team satellite della Red Bull e non si instaura un buon rapporto con Helmut Marko, si sa bene che fine si potrebbe fare, vedesi Jaime Alguersari per esempio.