26 febbraio 2014 – Quello che inizierà domani, nuovamente sul circuito del deserto del Bahrain, rappresenterà il momento della verità per la Pirelli prima della partenza per l’Australia.
Ci troviamo a poco più di 12 ore dall’inizio di una quattro-giorni cruciale per l’intero mondo della F1. Da domani, alle 7:00 ora italiana, infatti, sul circuito del Bahrain inizia l’ultimo test prima dell’avvio delle libere in Australia, che segneranno l’avvio della stagione agonistica 2014. E’ arrivato quindi, anche per Pirelli, il momento di giocare a carte scoperte e di capire realmente il valore dei suoi nuovi pneumatici con costruzione e mescola 2014.
I primi due test pre-stagionali ufficiali hanno fatto soltanto intravedere timidi approcci da parte dei team allo scoprire, veramente, il reale valore delle nuove coperture. Un po’ tutti si sono dedicati allo svezzamento ed al rodaggio delle nuove vetture, dopo la rivoluzione tecnica e regolamentare di questo inverno prossimo alla chiusura. Qualcuno ha provato, in non tantissime occasioni. dei long-run per capirci di più sia per quanto concerne l’integrità generale della vettura, sia per il comportamento delle nuove PZero. Verso la fine della precedente sessione, forse soltanto la Mercedes di Hamilton e Rosberg, negli ultimi due giorni, hanno cominciato a spingere in maniera un po’ più seria per cercare di simulare una sessione di qualifica. Da domani, però, la comprensione degli pneumatici e la loro gestione diventa l’argomento principe di questo ultimo test.
La conferma di un test atto soprattutto a verificare gli pneumatici, arriva dallo stesso Paul Hembery, direttore delle attività in pista del marchio italiano:
«Questa settimana i team tenderanno ad effettuare soprattutto simulazioni di qualifiche e di gara. E’ importante maggiorare il lavoro sulle gomme in quanto quest’anno ci sono numerose novità sul nostro prodotto. L‘area del battistrada è stata ottimizzata, per aiutare a scaricare maggiore coppia a terra, e i working range sono più ampi per ridurre il degrado. Da quel che abbiamo visto durante lo scorso test, siamo molto vicini ai livelli di prestazioni del 2013. Forse è ancora troppo presto per trarre conclusioni, ma fino ad ora abbiamo visto un prodotto che fornisce sia prestazioni che durata!»
Nico Rosberg su Mercedes W05.