Roma, 14 febbraio 2014 – La crisi della Renault continua a destare preoccupazioni, aldilà degli annunci di Chris Horner o degli esponenti della Toro Rosso e della Renault stessa, sembra che i problemi del nuovo propulsore Renault siano ancora lontani dall’essere risolti.
Secondo quanto infatti affermato da Giancarlo Minardi, la crisi del motorista francese sarebbe così preoccupante da spingere la Red Bull ad esplorare la possibilità di un cambiamento di motorizzazione per il prossimo anno. Sembra, infatti, che il power train francese soffra di problemi strutturali non certo risolvibili in tempi brevi e che questo abbia messo in forte agitazione i vertici del team austriaco.
Queste difficoltà della Renault, potrebbero accelerare l’entrata in F1 di costruttori che avrebbero già pronto un loro propulsore e che fino ad oggi avevano trovato difficoltà nel trovare partnership disposte a cambiare motorista.
Tutto questo certamente non sta facendo bene alla F1, che sta rischiando di cominciare una nuova era con uno dei tre motoristi impegnati afflitto da problemi che potrebbero tagliarla fuori da ogni ambizione di campionato. Non certo un bel vedere per gli appassionati e certamente non un tocca sana per l’immagine di questo sport, spesso compromessa dalle scelte regolamentari discutibili degli ultimi anni.