01 gennaio 2014 – Il sette volte campione del mondo ha trascorso la sua terza notte all’ospedale di Grenoble, in Francia. La sua situazione non è mutata rispetto al bollettino medico diffuso nella giornata di ieri.
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Michael Schumacher resta in lotta tra la vita e la morte ma le sue condizioni sono stabili. E’ da considerarsi, questa, una buona notizia visto che, inizialmente, dato il quadro clinico appeso ad un filo, le prime 48 ore di degenza ospedaliera sarebbero risultate fondamentali. Il fatto, quindi, che siamo ancora qui a parlare di uno Schumacher in condizioni critiche, in condizioni gravi ma vivo, è da considerarsi di per se una buona notizia.
La novità di queste ore è che da oggi, 1 gennaio 2014, non ci saranno più le diffusioni dei bollettini medici, come avvenuto i giorni 30 e 31 dicembre, se il quadro clinico dovesse restare immutato. Al contrario, qualora la situazione dovesse peggiorare o migliorare, verrebbe ripresa la diffusione dei bollettini medici in maniera tempestiva.
Stamattina, verso le 11 (orario francese), ha parlato la portavoce di Michael Schumacher, Sabine Kehm. La tedesca ha pubblicamente salutato e ringraziato alcune persone che sono venute dall’Italia per stare vicino al pluricampione ed ha ribadito che Schumacher non è ancora fuori pericolo di vita e che è ancora troppo presto per quantificare le conseguenze tangibili che Michael potrebbe riportare nella sua vita quotidiana.