F1 Schumacher: piccolissimi miglioramenti ma situazione ancora critica

Grenoble, 31 dicembre 2013 – Si è da poco conlcusa la seconda conferenza stampa dall’ospedale di Grenoble. Michael Schumacher si trova ancora nelle condizioni di percicolo viste ieri ma con quale leggerissimo miglioramento. Le prossime ora saranno cruciali.

Conferenza stampa anticipata dalla ore 12 alle ore 11, conferenza stampa che ha lasciato bene sperare per il futuro. Il team di medici che seguono il tedesco, si è espresso a seconda delle evoluzioni viste nelle notte e questa mattina. Michael ha sorpreso tutti ieri sera con una risonanza migliore rispetto a ieri che hanno permesso di effettuare un secondo intervento per ridurre l’ematoma cranico. Michael è ancora in  pericolo di vita e la situazione resta ancora critica. C’è un cauto ottimismo da parte di tutti. Le prossime ore saranno cruciali per il futuro del sette volte campione.

Le parole del medico:  “Abbiamo fatto un nuovo scan cerebrale per capire la situazione. Lo scan ha permesso di fare un altro intervento chirurgico per ridurre la pressione intracranica. Un nuovo scan è stato fatto stamattina e ci sono stati piccolissimi miglioramenti. Abbiamo nel tardo pomeriggio visto un piccolo miglioramento dello stato della pressione intracranica di Michael Schumacher senza rischiare troppo. Questo esame ha mostrato qualche piccolissimo miglioramento e nessun segno di un aggravamento ulteriore. Inoltre discutendo con gli altri neurochirurghi abbiamo deciso per un altro intervento chirurgico che non era previsto ma avrebbe permesso una migliore gestione in serata della pressione intracranica e c’è qualche segno che ci lascia pensare che la situazione è più sotto controllo rispetto a ieri. Ieri abbiamo fatto questo intervento chirurgico decidendo tutti insieme per il secondo intervento insieme al chirurgo che ha fatto il primo intervento e alla famiglia. E’ stata una decisione difficile. L’intervento si è reso necessario per riassorbire gli ematomi sul lato sinistro, non gli stessi del giorno precedente. Dallo scan di stamattina si è visto che l’intervento è riuscito, la pressione intracranica è diminuita ma la risonanza magnetica ha mostrato altri danni cerebrali che vanno tenuti sotto controllo in rianimazione. L’intervento è durato due ore. La situazione è sicuramente più sotto controllo e abbiamo guadagnato un pò di tempo. Le ore che verranno saranno sicuramente cruciali per la nostra terapia. Avendo questa finestra di intervento abbiamo deciso tutti insieme di intervenire. Si è trattato di una procedura standard di intervento in neurochirurgia. L’intervento è riuscito ma non possiamo dire che è fuori pericolo.  La situazione non è la stessa di ieri, l’abbiamo visto alla fine della giornata ed è questo che ci ha permesso di intervenire. Bisogna vedere ora per ora ma non siamo nella stessa situazione di ieri. Non possiamo nascondervi che ieri sera siamo rimasti abbastanza sorpresi dal suo miglioramento dopo la risonanza. L’ematoma era presente ma c’erano segni di miglioramento ed è per questo che abbiamo preso la decisione di intervenire ma attenzione che il cammino è ancora lunghissimo. Non si possono fare previsioni sul futuro.  impossibile e sarebbe disonesto da parte nostra parlare del futuro, cosa succederà domani, tra due mesi, sei mesi o altro e vi chiediamo di non arrivare a conclusioni sbagliate in questo senso.”

Dunque Michael sta ancora lottando, i miglioramenti ci sono ma la battaglia non è ancora vinta. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.