Jerez, 28 gennaio 2014 – Ad appena 30 minuti dall’inizio dei test, la Red Bull svela al mondo la macchina che dovrà difendere l’incredibile striscia di vittorie iridate nel 2014.
Presentazione sobria ma con la consapevolezza di essere quella più attesa. Il mondo finalmente vede le prime forme della RB10, l’ultima nata di casa Red Bull, ad appena mezz’ora dell’inizio dei test.
L’ultima creatura di Adrian Newey sembra far trasparire linee molto semplici. Discorso a parte per il muso, al quale ovviamente, la Red Bull ha dato la propria interpretazione tramite una linea molto dolce che dall’abitacolo scende verso il basso con una vistosa pinna ad eccedere i limiti del muso stesso. Soluzione, questa, forse un po’ meno ‘antiestetica’ degli altri contendenti .
Sul fronte sospensioni, si mantiene lo schema push-rod all’anteriore. Proprio nella zona dell’avantreno, è possibile notare, nella vista di profilo della monoposto, quanta attenzione sia stata data al flusso d’aria che si vuol far arrivare alla zona del T-Tray. Linee molto classiche, invece, per la zona posteriore, con pance abbastanza convenzionali che convergono verso lo scarico unico. Infine da notare l’assenza del ‘monkey seat’ ed il singolo sostengo dell’ala posteriore.
Il progettista inglese ci ha abituati, però, a diffidare di queste ‘prime versioni’ delle proprie monoposto. Gli shakedown che la Red Bull effettuerà di qui a poco serviranno a testare l’affidabilità generale delle nuove componenti, power unit su tutte. I dettagli aerodinamici arriveranno, forse, solo nell’ultima sessione di test, se non addirittura direttamente a Melbourne.
La vettura sarà affidata al quattro-volte campione del mondo di F1, Sebastian Vettel (che mantiene il numero 1 sul musetto della macchina, n.d.r.) ed a Daniel Ricciardo (numero 3, n.d.r.). Al muretto, come al solito, il grande coordinatore che fa nome a Chistian Horner.
La nuova Red Bull RB10 di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo
