26 ottobre 2013 – Una qualifica difficile per la Ferrari che arranca ancora con Felipe Massa quinto e Fernando Alonso soltanto ottavo.
Prestazione bugiarda per la Ferrari che sicuramente poteva fare meglio. Al termine del Q2, Alonso era secondo a tre decimi da Vettel con parità di gomme. Una prestazione che aveva sorpreso tutti, una prestazione che sicuramente avrebbe aiutato la F138 a rilanciarsi almeno in parte.
Le speranze di prima e seconda fila invece, si sono subito vanificate con due tentativi su gomma media nel Q3. Una scelta tutta in funzione della gara ma che butta via una qualifica d’attacco. Difficile individuare quale strategia sia migliore. Partendo con le hard, Alonso dovrebbe andare più lungo e risparmiarsi il traffico, provando il giro con le soft avrebbe potuto lottare con Vettel fin da subito. Pro e contro che avranno un significato dopo la bandiera a scacchi di domani.
Alonso a fine sessione: “La strategia l’abbiamo pensata prima della qualifica e dopo il Q2, è un 50 e 50, sapremo domani se è stato meglio o no. Avere una macchina su una strategia e una sull’altra è l’ideale. In Germania avevo scelto come oggi ma scoprimmo che le soft andavano bene e fu una scelta sbagliata. Qui sapremo solo domani.“
Strategia diversa per Massa che ha scelto la prestazione usando mescola soft e piazzandosi al quinto posto. “Buon giro ma non come a Suzuka. Qui le gomme sono difficili da capire vedremo domani in gara quale sarà la miglior strategia.”
Con Vettel quasi iridato, valeva la pena rischiare anche con Alonso, domani a carte scoperte si vedrà chi ha avuto ragione oggi.
