Singapore, 21 settembre 2013 – Delusione ieri a Singapore alla fine della seconde prove libere, Simone Resta e Pat Fry non si nascondono e ammettono che gli aggiornamenti portati non hanno funzionato.
Dopo i tanti annunci di Domenicali che ha sempre fissato Singapore come GP decisivo per le strategie di sviluppo della monoposto e come tappa di aggiornamento importante della Ferrari F138, ieri la Rossa ha deluso i tifosi e gli stessi addetti ai lavori.
“Le novità non hanno funzionato come ci aspettavamo”, queste le parole di Simone Resta, responsabile del progetto Ferrari di quest’anno. Ma a fargli eco, come se non bastasse a buttar giù il morale ai tifosi della Ferrari, ci pensa Pat Fry: “I nostri principali avversari sembrano avere qualcosa in più”.
Non resta che augurarsi che durante la terza sessione di prove libere si riesca a capire cosa ha funzionato e cosa no, difficile certo risolvere i problemi emersi, ma la speranza è l’ultima a morire e a rincuorare le parole di Alonso: “Non si può dire che questo sia stato un buon inizio perché non siamo stati competitivi. Dobbiamo risolverli, poi fare una grande qualifica, azzeccare la strategia e attaccare sempre”.