F1 | I piloti McLaren con ritrovato otimismo verso Spa

16 agosto 2013 – Dopo la prestazione positiva ottenuta in Ungheria che ha finalmente rivisto entrambe le monoposto della McLaren in zona punti, i due piloti del team di Woking guardano a SPA con un ritrovato ottimismo.

Ecco le dichiarazioni dei due piloti McLaren a pochi giorni ormai da uno dei GP storici del campionato del mondo di F1: Il GP del Belgio di Spa.

Jenson ButtonJenson Button: “Spa è sempre stato nella lista dei miei circuiti preferiti di F1. Ricordo ancora il mio primo GP del Belgio nel 2000, quando in qualifica sono riuscito a battere Michael Schumacher con Ferrari”

“Poi ripenso alla mia vittoria l’anno scorso. Ho avuto praticamente il weekend perfetto – la mia macchina è stata fantastica, ho ottenuto la pole position e ho condotto tutta la gara in testa, è stata una delle vittorie più soddisfacenti della mia carriera”

“A Spa è impressionante per ottenere un giro veloce hai bisogno di una macchina che è perfettamente sincronizzato con il pilota, perché il giro è molto lungo, e ci sono così grandi angoli, è necessario trovare l’equilibrio perfetto e ottenere il giusto set-up. Un giro dura quasi quasi due minuti – una sensazione incredibile.”

Sergio Perez relaxesSergio Perez: “Abbiamo avuto una gara positiva in Ungheria, è stato un bel modo di finire la prima parte della stagione. Speriamo che questo abbia dato a tutti all’interno del team la motivazione a tornare al lavoro dopo la pausa estiva, con rinnovata attenzione. Io mi sento  incredibilmente forte e riposato e non vedo davvero l’ora di tornare nel cockpit e di tornare al lavoro.”

“Non c’è posto migliore per dare il alla via seconda metà della stagione gareggiando a Spa e poi a Monza. Sono due dei tracciati più celebri e suggestivi della F1, e due delle più grandi sfide per ogni Pilota.  L’anno scorso: dopo essermi qualificato quarto, ero una delle vittime dell’incidente alla prima curva, quindi non ho avuto la possibilità di vedere ciò che la nostra macchina poteva fare. Per questo vado a Spa quest’anno con un’ulteriore motivazione di fare bene. Amo le curve veloci, e la sensazione di portare la macchina al limite attorno a un circuito così lungo.”