martedì, Dicembre 3, 2024

F1 | Ungheria 2001, il quarto titolo di Kaiser Schumi

25 luglio 2013 – Il Gp d’Ungheria anche quest’anno va in scena all’ Hungaroring di Budapest, struttura inaugurata nel lontano 1986.

Il tracciato ha le caratteristiche di una pista “vecchi tempi” curve veloci e in successione, un quasi kartodromo da F1 che piace a piloti.
Nella storia del Gp d’Ungheria, il 2001 è senza dubbio una delle annate più “prestigiose” per l’intera struttura poiché, Michael Schumacher vinse proprio in Ungheria il suo quarto dei sette titoli piloti.

Il 19 agosto del 2001, andò in scena lo storico Gran Premio, rappresentava il 13esimo di 17 GP in programma. Dopo la pausa estiva dopo il Gp di Germania, l’Hungaroring rappresentava il giro di boa. Il 2001 fu l’ennesima stagione d’oro Ferrari dopo la favola del 2000. Schumacher vinse nove delle 17 gare in programma con ben undici pole position. Una stagione da dominio assoluto, una stagione alla Michael Schumacher.  La F2001 rappresentava una evoluzione della vettura della stagione precedente, una vettura che vinse tutto ciò che si poteva vincere.

Giunti al Gp d’Ungheria, Schumacher piazzò subito la zampata al sabato pomeriggio assicurandosi la pole, Rubens Barrichello, secondo pilota Ferrari all’epoca, si classifico terzo.
Una gara da vero cannibale per Michael che  mantenne la prima posizione, Barrichello si inserì alle sue spalle sopravanzando Coulthard partito secondo. Nessun colpo di scena fino alla seconda serie di soste ai box, Rubens infatti, grazie al gioco dei pit stop riuscì a riprendere la posizione sullo scozzese che in precedenza aveva perso.  Il pilota della McLaren rimase vicino al rivale fino al traguardo, senza però riuscire a sopravanzarlo.
Schumacher intanto concluse la gara in grande stile con pole e vittoria davanti al compagno Barrichello e a Coulthard. Il tedesco si assicurò matematicamente il quarto titolo piloti con quattro gare di anticipo e, allo stesso tempo eguagliò lo storico record di 51 vittoria in F1, in precedenza detenuto da Alain Prost. Schumacher superò Prost vincendo altre due gare nelle stessa stagione (Belgio e Giappone). Ben presto, anche la Ferrari si  laureò Campione del Mondo costruttori con largo anticipo.

Una Stagione da incorniciare per la Rossa, titolo piloti e costruttori per marcare ciò che stava cominciando, l’Epoca d’Oro. Durò fino al 2004 con l’ennesima stagione dei record.  L’Ungheria rappresenta un dei circuiti più rappresentativi per la Ferrari, l’ultima vittoria Rossa risale al 2004. Successivamente un dominio tutto McLaren con l’unica eccezione del 2006 e 2010 dove Honda e Red Bull sciolsero l’incantesimo.
Non resta ormai che aspettare per scrivere l’ennesimo nome nell’albo d’oro di questo Gran Premio, il 27esimo della sua storia.

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