Silverstone, 30 giugno 2013 – Nico Rosberg vince un Gran Premio di Gran Bretagna assolutamente incredibile che ha visto il ritiro di Sebastian Vettel a causa di un problema tecnico e ben cinque esplosioni di gomme che hanno provocato il panico in pista e tra gli addetti ai lavori. Alonso ottiene il massimo possibile da una Ferrari mai in lotta per la vittoria.
Silverstone rappresentava prima del via una tappa fondamentale per il mondiale e tale si è rivelata.
Al via Hamilton tiene la testa del gruppo ma una grande partenza la compie Felipe Massa che da undicesimo passa a sesto. Alonso non ha un buono spunto e fa pattinare le gomme in prima e seconda marcia. Pessima partenza per Webber che dopo il primo giro è quattordicesimo.
Al giro 7 c’è il primo colpo di scena. Sulla Mercedes di Lewis Hamilton esplode la gomma posteriore sinistra e l’inglese è costretto a compiere un intero giro di pista lentamente. Questo colpo di scena non sarà l’ultimo della gara. Dopo due giri lo stesso problema capita alla Ferrari di Felipe Massa che addirittura, causa lo scoppio, va fuori pista ma riesce a tornare ai box e sostituire la gomma incidentata. Al giro 15 il terzo episodio simile: gomma posteriore sinistra scoppiata sulla Toro Rosso di Vergne. E’ il caos in pista e ai box. La Pirelli è la principale indiziata di questo disastro sportivo ma la casa di Milano sembra difendersi imputando degli eventuali detriti presenti in pista o, più precisamente, su qualche cordolo.
Entra in pista la safety car per rimuovere l’infinità di detriti in pista. In questa fase concitata si notano i meccanici Ferrari che modificano le pressioni degli pneumatici che le due rosse dovranno montare di li a poco. Il timore è forte anche nel box della scuderia di Maranello.
La gara riprende con Vettel al comando che scappa via e Rosberg che lo segue come un elastico. Intanto Alonso fatica non poco e si ritrova a lottare più del dovuto sia con la Force India di Adrian Sutil, sia con Mark Webber che alla fine lo passa. Nel frattempo anche la Sauber di Gutierrez è vittima dello stesso incidente con gli pneumatici solo che a cedere, sulla vettura svizzera, è l’anteriore sinistra. E’ uno spettacolo indecoroso per la F1 in quanto c’è di mezzo la sicurezza dei piloti.
Il colpo di scena forse più grande del weekend avviene al giro 41: dopo la curva Stowe, Sebastian Vettel non riesce più ad ingranare le marce ed è costretto al ritiro. I tentativi del pilota di accelerare ed innestare un rapporto del cambio sono innumerevoli quanto vani. Entra in pista di nuovo la safety car per la rimozione della Red Bull. La gara riprende dopo quattro giri. Alonso, ritrovato ottavo dopo l’ultimo pit-stop, combatte come un forsennato e passa le due McLaren-Mercedes e Ricciardo quasi come se fossero fermi in pista allo scopo di guadagnare il maggior numero di punti possibili su Vettel.
Poco prima del finale di gara ennesimo incidente con le gomme Pirelli: questa volta è la McLaren di Perez la vittima. Il finale è un caos. Alonso supera in sequenza Sutil e Raikkonen ed agguanta un podio che prima del via sembrava impossibile. Vince Rosberg, Webber secondo. Hamilton conclude quarto dopo un’altrettanto furiosa rimonta. Il campionato entra nella fase più viva.
Ordine d’arrivo:
Pos | Pilota | Team | Giri | Gap |
1 | Nico Rosberg | Mercedes | 52 | Winner |
2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 52 | +0.7 secs |
3 | Fernando Alonso | Ferrari | 52 | +7.1 secs |
4 | Lewis Hamilton | Mercedes | 52 | +7.7 secs |
5 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 52 | +11.2 secs |
6 | Felipe Massa | Ferrari | 52 | +14.5 secs |
7 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 52 | +16.3 secs |
8 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 52 | +16.5 secs |
9 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 52 | +17.9 secs |
10 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 52 | +19.7 secs |
11 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 52 | +21.1 secs |
12 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 52 | +25.0 secs |
13 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 52 | +25.9 secs |
14 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 52 | +26.2 secs |
15 | Charles Pic | Caterham-Renault | 52 | +31.6 secs |
16 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 52 | +36.0 secs |
17 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 52 | +67.6 secs |
18 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 52 | +67.7 secs |
19 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 51 | +1 Lap |
20 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 46 | +6 Laps |
Ret | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 41 | +11 Laps |
Ret | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 35 | +17 Laps |