Napoli, 4 marzo 2013 – Come ampiamente anticipato qualche giorno fa, la Honda Motor Co. ha siglato un contratto pluriennale con la scuderia McLaren per la fornitura dei motori V6 turbo a partire dalla stagione agonistica 2015.
La Honda F1 si era ritirata dalle competizioni agonistiche alla fine della stagione 2008, a causa della crisi economica mondiale e degli mancati risultati avuti negli ultimi tempi. Il cambio di regolamentazione motoristica, che prevede l’abbandono della configurazione attuale a fine stagione a favore della re-introduzione dei motori turbo a sei cilindri, ha favorito il ritorno del costruttore giapponese. Questa volta, però, non con una propria squadra ed una propria monoposto ma soltanto come fornitori di propulsori. Il costruttore di Tokyo ha colto l’opportunità di investire nella massima competizione automobilistica per avanzare le proprie ricerche sui motori di nuova generazione e sui sistemi di recupero dell’energia, temi caldi alla quale la FIA tiene molto e sui quali punterà lo sviluppo dei propulsori in Formula 1 per i prossimi anni.
Ritorna quindi un binomio storico, McLaren-Honda, che ha fatto la storia della categoria regina. La Honda, infatti, è stata già fornitrice della McLaren per cinque stagioni, dal 1988 al 1992 compresi. In tale periodo la McLaren vantava probabilmente la coppia di piloti più forte della storia della Formula 1. Erano gli anni di Ayrton Senna e Alain Prost. In quel periodo la categoria viveva un periodo di transizione da un punto di vista motoristico in quanto si andava verso un progressivo abbandono dei motori sovralimentati per passare a quelli aspirati, che sono andati avanti fino ai nostri giorni e che saranno abbandonati soltanto alle fine della stagione 2013.
Terminato, quindi, dopo 20 stagioni, il binomio McLaren-Mercedes che ha fruttato alla scuderia brittanica tre titoli mondiali marche e tre titoli mondiali piloti con Mika Hakkinen e Lewis Hamilton.