In Portogallo domenica il terzo GP stagionale. La battaglia tra Verstappen ed Hamilton riparte, la Ferrari insegue McLaren e la Formula 1 si ritrova dopo aver preso una decisione storica : si alla sprint race già dal 2021.
Dici Portogallo e pensi all’Estoril, invece si torna nella regione Algrave, la più a sud del Portogallo, sullo splendido circuito tutto saliscendi dell’autodromo internazionale dell’Algrave. E’ qui che da due anni si corre il GP.
Qui a Portimao sei mesi fa Hamilton si prese tutto: pole, vittoria e giro veloce. La F1 che arriva a Portimao è consapevole di avere tra le mani il duello del decennio. Sono tante stagioni che non si vive un ruota a ruota ad ogni domenica, potrebbe diventare storia, sicuramente lo sarà.
Mercedes e Red Bull hanno le loro prime guide divise soltanto da un punto, Hamilton su Verstappen, mentre con Bottas e Perez faticano. Sarà di nuovo Hamilton contro Verstappen e ogni domenica il livello della sfida s’alzerà.
Se in Bahrain Verstappen fu fregato da un dettaglio ad Imola al via l’olandese mise ben in chiaro e senza timori reverenziali le sue intenzioni. Max non si nasconde più, per la prima volta ha la macchina adatta a combattere per il titolo. Deve confermarsi a quel livello gara dopo gara. In un’annata così tirata come quella che sarà i singoli punti faranno la differenza. Per questo il secondo posto di Imola per Hamilton è valso oro nonostante la sconfitta.
Entrambi devono mantenere il passo, l’affidabilità delle monoposto giocherà un ruolo fondamentale. Se dopo Monaco la Red Bull sarà in grado di tenere il passo di Mercedes allora sarà fino alla fine questione di dettagli. Chi mollerà gli sviluppi per pensare al 2022? Sicuramente non Red Bull sentenzia Marko.
Dietro a loro Ferrari e McLaren in lotta per la terza piazza rappresentano il nuovo che avanza. Entrambe sono il cantiere delle prossime stagioni, entrambe con Leclerc e Norris portano in dote due gran volti della next generation di cui Verstappen ora è il leader.
A Portimao la F1 si ritrova dopo aver preso una decisione storica. Già dalla stagione in corso si è votato sì alle qualifiche del sabato sotto forma di sprint race. Il voto è stato dato all’unanimità, Stefano Domenicali ha commentato con entusiasmo “ sono felice di poter vedere i piloti combattere tra loro per tre giorni, sarà uno spettacolo straordinario”.
Se ne era parlato, giusto provare. Vedremo, personalmente dissento. Lo spirito della pole position oggi non è più come un tempo ma così significa proprio mortificarlo. La pole position è quel giro in cui uomo e macchina si fondono per dare il massimo, in un giro soltanto, è l’essenza della F1 in quanto è la massima espressione della velocità. Le sprint race varranno 3 punti al primo, due al secondo, uno al terzo. Silverstone, Monza e Brasile.
E’ singolare che la F1 che si ritrova dopo questa storica decisione probabilmente celebrerà al pole position numero 100 di Lewis Hamilton. Un dato impressionante e allo stesso modo un segno? Che valore avrà una pole dopo 100 km di gara?
Se non accadrà a Portiamo accadrà a breve. Una riflessione ci sta.