Gerhard Berger nelle sue ultime dichiarazioni è stato critico nei confronti dell’atteggiamento di Marchionne, il quale, a detta dell’ex pilota austriaco, si è comportato come un “principiante nel mondo della F1”.
Gerhard Berger torna a parlare della Ferrari dopo le dichiarazioni della scorsa settimana (leggi qui: Berger e Prost: troppo nervosismo in Ferrari).
Oggi torna ad essere molto severo sul presidente della Ferrari, in particolare sulle dichiarazioni da quest’ultimo rilasciate prima dell’inizio del mondiale, nelle quali Marchionne parlava di una Ferrari ormai a livello di Mercedes che avrebbe tranquillamente potuto lottate per il titolo mondiale.
Berger riconosce le qualità di imprenditore di successo di Marchionne, tuttavia è convinto del fatto che la F1 è uno sport imprevedibile con molte varianti, pertanto un piano che sulla carta sembra vincente non è detto che poi si riveli vincente anche alla prova della realtà dei fatti.
Il pre-stagione della Ferrari è stato carico di aspettative, molte delle quali create proprio dalle parole di Marchionne. Tuttavia, essendo quello della SF16-H un progetto, anche a detta di uomini Ferrari, rivoluzionario rispetto al passato, forse sarebbe stato più opportuno smorzare le attese.
Ed è probabilmente proprio a questo che si riferisce Berger, in quanto un atteggiamento di questo tipo non fa altro che aumentare le già tante pressioni presenti sulle spalle di un team come la Ferrari condannato a vincere. L’ex pilota austriaco ci ha tenuto poi a dimostrare il suo affetto nei confronti del cavallino rampante affermando che il suo cuore batte ancora per la Ferrari ed auspicando al più presto un ritorno di quest’ultima al successo.