19 Settembre 2014 – Per far fronte alla crisi economica che riguarda i team minori, Bernie Ecclestone si dice favorevole all’idea della terza vettura.
Anche il patron del circus, Bernie Ecclestone, apre all’idea della terza vettura per l’anno prossimo. Come già anticipato tra le nostre “colonne online” qualche giorno fa (approfondimenti qui), sarebbero quattro i team attualmente in seria difficoltà economica a causa della mancanza di sponsor (e di risultati in pista). Essi risponderebbero ai nomi di Sauber, Marussia, Caterham e Lotus, e da come si vocifera all’interno del paddock, rischierebbero seriamente di dover chiudere i battenti, facendo ritrovare la F1 con una griglia di partenza di sole sedici monoposto potenziali.
Mister E è tra quelli che sostiene che l’unica idea possibile per salvare il salvabile, qualora questa ipotesi divenisse realtà, sarebbe quella di poter schierare la terza monoposto per i top-team, ovvero Mercedes, Red Bull, Ferrari e McLaren.
” L’ipotesi della terza vettura è sempre stata presa in considerazione, sarebbe meglio vedere 3 Ferrari o 3 monoposto di un altro top team, piuttosto che vedere 2 monoposto di squadre poco competitive o con problemi economici. Tra 2, massimo 3 gare, sapremo con certezza quanti team saranno iscritti nel prossimo campionato di F1, una volta che si saprà, decideremo il da farsi. ”
Già in passato Mister E ha tuonato contro i team che non hanno i soldi necessari per gareggiare in F1, invitandoli addirittura a farsi da parte smettendo di correre. Secondo Ecclestone, la F1avrebbe bisogno di team competitivi (anche economicamente) e non di comparse, utili solo a rovinare lo spettacolo.
A riguardo ha voluto esprimere la sua opinione Monisha Kaltenborn, team-manager della Sauber:
” Nonostante fin’ora abbiamo vissuto una stagione incolore e priva di soddisfazioni, noi per il 2015 pensiamo di esserci, per noi è importante continuare in F1 nei prossimi anni, anche perchè siamo sicuri di poter tornare ad essere competitivi e di risolvere i nostri problemi di budget. ”
Per ora non si avrebbero ancora certezze sul futuro di alcuni team ma il fatto di non averli in griglia l’anno prossimo potrebbe essere più un danno che un beneficio per la F1. Se infatti da una parte si avrebbero più monoposto competitive in griglia (con le terze vetture) dall’altra ci sarebbe la seria ipotesi di vedere il podio sempre occupato dallo stesso team. Immaginate se quest’anno ci fossero state tre Mercedes in griglia, gli altri team avrebbero dovuto accontentarsi solamente delle posizioni dalla quarta in giù.