F1 | Gp Germania 2013: Ritorna a punti la Mclaren

Nurburgring, 8 luglio 2013 – Dopo 2 gare disastrose con ambo due le vetture fuori dalla zona punti, la Mclaren rimette piede nella zona punti sia con la prima guida Jenson Button (6°) che col compagno di squadra Sergio Perez (8°).

Fin dalla giornata di sabato si era capito in Mclaren che con Jenson Button si poteva puntare alla top ten a tal punto che il pilota inglese aveva chiuso la Q3 senza tempo per poter scegliere la mescola migliore per affrontare il gran premio. Tutta una sorpresa invece la gara di Sergio Perez che aveva lamentato problemi di assetto lungo tutto l’arco del week-end e si credeva che nella mani del messicano non ci fosse una Mp4\28 competitiva per la lotta alle posizioni che portano punti.

La gara è stata invece tutt’altra cosa con tutte e due le Mclaren in grado di completare tutti i 60 giri del circuito del Nurburgring con solamente 2 pit stop e impressiona l’ultimo stint di Perez che ha compiuto la bellezza di 36 giri con le stesse coperture. Un dato eccezionale che dimostra quanto il messicano sia ancora da tenere in considerazione per il futuro per la capacità di gestire di gomme e, visto i tempi che corrono, potrebbe essere una dote vincente per il futuro.

Anche Jenson Button ha dalla sua uno stint (tra il primo e il secondo pit) di ben 26 giri ma con strategia diversificata; se Perez ha montanto le “option” morbide dal via al primo pit, Jenson ha tenuto le gomme morbide come “asso nella manica” per il finale peccato che i doppiaggi delle 2 Caterham lo abbiano ostacolato e favorito il sorpasso ai suoi danni da parte di Lewis Hamilton.

Commenta Jenson Button la sua gara: “Possiamo dire che il Gp di Germania è stata una gara molto positiva. Siamo tornati a punti dopo tanto tempo e questo fa morale per il resto della stagione. La safety-car non ci ha assolutamente aiutato perchè è uscita subito dopo il mio pit e ho avuto anche problemi a doppiare le Caterham che mi hanno rallentato nella lotta per il 5° posto ma alla fine l’importante è aver ripreso fiducia nei nostri mezzi”.

Soddisfatto della sua performance Sergio Perez: “Di sicuro molto meglio la gara della qualifica, dopo la safety-car ho badato a conservare gli pneumatici per tentare di arrivare a fine gara con 2 sole soste e c’è l’ho fatta! Peccato che nel finale Webber sia riuscito a passarmi, ma devo dire che era impossibile tenerlo dietro perchè ormai le mie gomme erano alla fine”.