F1 | Bernie Ecclestone resta in sella

Londra, 20 maggio 2013 – Bernie Ecclestone in ossequio alla moda degli ultimi anni seguita da molti uomini di potere, nonostante l’incriminazione da parte del tribunale di Monaco di Baviera per corruzione e favoreggiamento della violazione del dovere fiduciario non molla la presa e resta in sella al grande business della F1.

L’azionista di maggioranza della F1, CVC Capital Partners, società finanziaria britannica specializzata in private equity e fondi speculativi di cui è anche direttore esecutivo l’arzillo gestore del circus, conferma l’inglese alla guida della F1.

«Tutti hanno votato per supportarmi perché io continui a gestire il loro business», ha dichiarato orgoglioso Ecclestone, «il Consiglio è d’accordo sul fatto che io rimanga alla guida, a meno che non sia condannato. Ma le accuse mosse nei miei confronti sono solo spazzatura.». 

La “spazzatura” di cui parla Ecclestone riguarda avvenimenti del 2006 quando avrebbe corrotto con 44 milioni di dollari l’allora responsabile rischi della banca BayernLB, Gerhard Gribkowsky, per fargli cedere i diritti della F1 alla Cvc.

Ecclestone si difende sostenendo di aver pagato la tangente in quanto minacciato dal banchiere che avrebbe rivelato tutti i suoi segreti tributari.