Nella gara che verrà ricordata per lo spaventoso incidente di Romain Grosjen, le due McLaren brillano nel deserto del golfo persico, rimettendo in discussione il terzo posto costruttori.
Spavento e tanta apprensione hanno caratterizzato questo GP. Si parlerà per tanto tempo dell’incidente di Grosjean, fortunato quanto folle nell’incidente avuto nel corso del primo giro della gara.
La McLaren invece mostra i muscoli nel corso dell’intera gara.Le monoposto papaya hanno dimostrato di potersi meritare il terzo posto costruttori, nonostante la superiorità mostrata (a tratti) dalla Racing Point. La McLaren non è sembrata essere in palla dal venerdì, ma come tutti sappiamo i punti si fanno la domenica.Norris e Sainz hanno dato prova di essere dei piloti, con la P maiuscola.
Nonostante una qualifica non da ricordare (Sainz 15° e Norris 9°), le due McLaren hanno strappato punti fondamentali nella gara in Bahrain. Un quarto e quinto posto che vogliono dire momentanea terza piazza per la scuderia di Woking. Menzione d’onore per quello che sarà il nuovo pilota Ferrari, Sainz, che nonostante la gara “strana” è riuscito a risalire dalla quindicesima piazza. Proprio lo spagnolo che nella giornata di sabato ha dichiarato di essere pronto per lottare per il terzo posto costruttori.
Un risultato che fa male alla RP, ma che mostra quanto la squadra sia migliorata negli ultimi anni, sia in termini di prestazioni che di affidabilità.Sono solo 3 le gare che separano la McLaren dal terzo posto costruttori.L’anno prossimo con un motore e un pilota top, ci sono tutte le premesse per vedere una McLaren in lotta per le posizioni che contano.
