F1 | Non era Bottas l’anti-Hamilton?

In testa al mondiale dopo un solido inizio stagione, da Baku Bottas si è perso nel confronto con Lewis Hamilton. Sembrava essere lui l’avversario nella corsa al titolo, invece dal GP di Spagna in poi l’inglese è riuscito a mortificare le velleità iridate del compagno.

Il GP del Canada probabilmente ha fornito due certezze. La prima è che il campionato del mondo sarà un’altra volta esclusiva Mercedes, l’altra che il rivale più pericoloso di Hamilton difficilmente sarà Bottas.

Le Ferrari ogni tanto proveranno dove possibile a dare una zampata d’orgoglio, lo stesso vale per la Red Bull di Verstappen mentre Bottas staccato di 29 punti ( un’inezia) da Hamilton sembra aver perso lo smalto di inizio stagione capace di tenerlo in viva competizione per il titolo iridato.

 

2019 Azerbaijan Grand Prix, Sunday – Wolfgang Wilhelm

Dopo il GP di Baku Bottas era stato un pò da tutti indicato come l’anti Hamilton immaginando fosse possibile una lotta interna al team Mercedes come fu nel 2016 con Rosberg. Più un’ esigenza degli addetti ai lavori  quella di trovare un pretendente al trono di Hamilton che la realtà in pista. Se il finnico fino a Monaco ha sempre centrato il podio è altrettanto vero che sia nel principato che in Canada ha accusato un distacco importante da Hamilton.

La differenza tra Hamilton e Bottas non è tanto nella manciata di punti che li divide, un GP storto per Lewis darebbe nuovo equilibrio tra i due, ma nella qualità delle prestazioni espresse negli ultimi appuntamenti.

A Monaco Hamilton è stato eccezionale a resistere con gomme finite a Verstappen, in Canada con una Mercedes meno efficace del solito è riuscito a spingere al limite inducendo Vettel all’errore e conquistando la vittoria più sudata e sicuramente discussa dell’anno.

foto di Massimo Bottazzi

Bottas invece si è perso. Errori in qualifica ( anche Hamilton ha sbattuto al venerdi ma l’incidente non ha avuto conseguenze nel ritmo del week end) e gara scialba per la prima volta fuori dalla top 3.

L’alzarsi del livello in pista dimostra la fisiologica distanza che c’è tra un buon pilota ed un cinque-volte campione del mondo. Sicuramente Bottas avrà occasione per vincere anche qualche gara ancora ma già a metà stagione Hamilton ha messo in chiaro qual è il suo livello. Andar forte forte sempre e dovunque e saper gestire per il campionato quando è il caso.

E’difficile dopo il Canada immaginare qualcosa o qualcuno che si metta tra lewis Hamilton ed il suo 6° titolo mondiale.

 

Alessandro Francese
Alessandro Francese
Appassionato di sport, motori e Alfa Romeo ho sempre cercato di fare dei miei interessi un lavoro. Dalla tesi su Gianni Brera al mio impegno quotidiano in una concessionaria, almeno in parte, credo di esserci riuscito. Questo però è solo l'inizio! "Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere." Cit. Ayrton Senna

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