F1 | La Lotus pronta a testare il DRS passivo (DRD)

Silverstone, 27 giugno 2013 – Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, riguardo la possibilità che la Lotus utilizzi il sistema DRS passivo o DRD, arrivano da Silverstone le prime immagini che confermerebbero l’intenzioni di utilizzarlo da parte della Lotus. 

In queste ore nei Box di Silverstone, i team stanno assemblando le monoposto da presentare poi alle verifiche tecniche della FIA per l’ammissione al GP di Gran Bretagna. Dalle prime immagini sembrerebbe quindi che la Lotus sia intenzionata a provare il suo DRD (Drag Reduce Device). Ricordiamo che il super DRS, utilizzato da alcune squadre fino all’anno scorso, prevedeva l’azionamento del sistema da parte del pilota. Il regolamento tecnico però lo ha vietato ed oggi le sqaudre sono costrette ad impiegare dei dispositivi che siano automatici e che non utilizzino canalizzazioni interne alla vettura o alle superficie aerodinamiche, da qui la nascita del DRD.

Le difficoltà incontrate dalla Lotus come da altre che hanno provato a sviluppare questo dispositivo sono state infatti enormi, e l’unica che sembrerebbe aver continuato questo studio sarebbe proprio la Lotus. lotus_drd_uk_dettaglioCome è possibile vedere nella foto a destra, le prese d’aria ai lati dell’air-scoop motore sono aperte e non sono più presenti i due “tappi” di protezione. In genere in queste fasi d’assemblaggio erano presenti, ora non lo sono più e tutto questo porta a pensare che effettivamente il Team anglo-francese sia prossimo ad un test del dispositivo sulla pista di Silverstone.

Vedremo se sarà solo un test valutativo in una sessione di prove libere e se qusto verrà poi impiegato anche nelle sessioni ufficiali di qualifica e gara. Vi terremo aggiornati.